«Grande Ancona, grandi aumenti». I consiglieri d’opposizione del Partito Democratico utilizzano quattro parole per commentare il nuovo bilancio di previsione 2025-2027. «Mentre Silvetti e Ciccioli si dividono le poltrone, la Grande Ancona diventa la Costosa Ancona.- esordisce una nota dei dem -In questi giorni, che avrebbero dovuto essere i giorni di approvazione del bilancio, si parla solo di poltrone e si continuano a dare incarichi, ricchi premi e cotillon. Da un lato abbiamo il Grande Sindaco della Grande Ancona che si sceglie, a spese della collettività, il suo grande “Consigliere del Sindaco”, e poi fa una grande retromarcia, ma il suo ormai “ex consigliere” ancora continua a rimanere e il Comune continua a pagare. Il Grande Sindaco che alla vigilia del suo vero primo Bilancio di previsione, l’atto più importante di una amministrazione, annuncia un grande rimpasto, che pero leggiamo deve avere il benestare di Ciccioli, e su cui non è d’accordo la diretta interessata. Nel frattempo, tra le pieghe del Bilancio, si conferisce un altro grande incarico di consulenza da 120 mila euro per marketing e turismo. E invece di fermarsi e capire che una città cosi non può essere governata preparano dei grandi aumenti».
I consiglieri del Pd che siedono sui banchi d’opposizione stilano a questo punto l’elenco dei rincari: «Aumenta la Tari. Lo diciamo da mesi. Aumentano le tariffe della sosta. Aumentano, e di molto le tariffe dei cimiteri: tumulazione, inumazione, loculi. Aumenta il biglietto per il trasporto dei disabili. Aumentano le tariffe dei taxi. Aumentano i costi per gli ingressi in piscina. E’ finita la festa. E tutti noi paghiamo, nel senso del termine, i grandi errori del grande Sindaco» è la critica politica mossa all’amministrazione comunale di Ancona.
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