Aveva accompagnato l’amica, che aveva appena venduto un mobile sul web, ad uno sportello bancomat per ritirare la somma pattuita.
In quel momento, infatti, il presunto acquirente era in contatto telefonico.
Succede però che la venditrice ha dei problemi con la banca e chiede all’amica, un 53enne jesina, di prendere lei il denaro per poi darglielo successivamente.
L’amica si offre ma, nell’effettuare le operazioni richieste dal venditore, ecco che invece di acquisire la somma, non fa altro che effettuare a sua insaputa 9 ricariche sulla PostePay per un totale di circa 1.200 euro, accorgendosi di ciò solo una volta controllato online il conto.
Rivoltasi alla polizia, gli agenti del Commissariato jesino sono riusciti ad accertare che le carte beneficiarie dei pagamenti erano intestate a due napoletani di 46 e 62 anni residenti in Toscana e denunciati per truffa in concorso.
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