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Mensa scolastica,
«carenze nella qualità dei pasti»

OSIMO – L’avvocato Lorenzo Giuliodori, papà di un'alunna che frequenta la Primaria ‘Bruno da Osimo’, ha inviato una diffida all’azienda che gestisce il servizio

(foto d’archivio)

 

Come lui, diversi genitori dei bambini che si siedono a tavola tra un lezioni e l’altra a scuola, hanno sollevato qualche dubbio sul servizio mensa alla Primaria ‘Bruno da Osimo’. L’avvocato Lorenzo Giuliodori le ha elencati tutti, nero su bianco, in una diffida formale inviata all’azienda speciale del comune di Osimo, gestore del servizio, e all’ente locale stesso. «Ho evidenziato che sono state riscontrate gravi carenze nella qualità dei pasti somministrati agli alunni che frequentano la Scuola Primaria Bruno da Osimo; circostanza confermata non solo dalla mia esperienza personale, ma anche dalle segnalazioni di numerosi altri genitori. – spiega il legale in una nota – Difatti anche molti compagni di classe di mia figlia rifiutano frequentemente il cibo, lamentando sia il sapore sgradevole sia la scarsa appetibilità degli alimenti e, dalle osservazioni effettuate, è risultato evidente che le vivande fornite non rispondono agli standard qualitativi minimi che ci si aspetterebbe per un servizio rivolto a bambini in età scolare».

Quanto al costo del servizio, Lorenzo Giuliodori ritiene che «il servizio, inadeguato sia sotto il profilo qualitativo che nutrizionale, viene erogato al costo di circa 6,00 euro per pasto giornaliero, una cifra che presuppone il rispetto di standard ben superiori. Pertanto, ho formalmente diffidato la Asso s.r.l. ad intervenire con tempestività per migliorare la qualità». In mancanza di riscontri concreti, il papà avvocato aggiunge di essere pronto a «segnalare la questione alle competenti autorità preposte ai controlli sanitari e di intraprendere ogni e più opportuna azione legale necessaria».

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