Sono attesi per martedì prossimo, 17 dicembre, al porto di Ancona i 34 naufragi in difficoltà recuperati dalla nave Life Support nelle acque internazionali della zona Sar libica. Lo fa sapere Emergency che giovedì scorso ha concluso l’operazione di soccorso con la sua imbarcazione umanitaria, portando in salvo anche un minore non accompagnato. Le loro condizioni di salute, inizialmente buone, stanno via via peggiorando, spiegano operatori e medici a bordo. Le persone soccorse hanno riferito di essere partite alle 11 di sera di mercoledì 11 dicembre da Zwara, in Libia. I naufraghi provengono da Sudan e Pakistan, Paesi devastati da conflitti armati, instabilità politica, povertà e crisi climatica.
Il porto di destinazione di Ancona è stato stabilito dalle autorità italiane, «anche se arrivare fino al capoluogo marchigiano – sostiene la capo missione – significa quattro giorni in più di navigazione, con condizioni meteo sfavorevoli, aumentando quindi la sofferenza delle persone a bordo». E’ la seconda volta che la nave umanitaria sbarca nello scalo portuale dorica, dopo l’attracco dello scorso 17 novembre. La Life Support, con un equipaggio composto da marittimi, medici, infermieri, mediatori e soccorritori, sta compiendo la sua 28/a missione nel Mediterraneo centrale, operando in questa regione dal dicembre 2022. Durante questo periodo, la nave ha soccorso un totale di 2.451 persone.
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