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Pizzicato con uno ‘spinello’
nascosto nel pacchetto
delle sigarette, 23enne nei guai

ANCONA – Il giovane, controllato dalla Polizia in centro, è stato segnalato alla Prefettura

Una Volante della polizia (Archivio)

 

Continuano il sabato pomeriggio i controlli del territorio da parte della Polizia di Stato, disposti dal questore, Cesare Capocasa, d’intesa con il Prefetto, volti a garantire l’ordine e la sicurezza pubblica al centro di Ancona in pieno clima natalizio. I servizi si svolgono con pattuglie di poliziotti appiedate, nelle piazze del centro cittadino maggiormente interessate dall’aggregazione di gruppi di giovani ragazzi ed in prossimità delle principali fermate degli autobus di linea urbana che dalla periferia giungono nel centro cittadino. Controlli che consentono inoltre di realizzare un attento monitoraggio volto a prevenire episodi di inciviltà o di illegalità. 

L’attività svolta nel pomeriggio di ieri ha permesso di identificare 31 persone, di cui 17 con a carico pregiudizi di Polizia. Durante il servizio, venivano controllati due soggetti di 23 e 31 anni, entrambi italiani, che camminavano in una via del centro. Il più giovane veniva trovato in possesso di sostanza stupefacente e per tale motivo segnalato all’autorità giudiziaria. In particolare, nelle fasi del controllo, il personale di Polizia percepiva un certo nervosismo da parte del più giovane, nonché il forte odore acre classico dell’hashish.  Infatti, gli veniva trovato in una tasca della giacca, all’interno di una pacchetto di sigarette, uno ” spinello” confezionato con tabacco e hashish, del peso complessivo di piú di 1 grammo. Il 23enne, risultato avere a carico precedenti specifici in materia di stupefacenti, dichiarava ai poliziotti di detenere per uso personale. Pertanto veniva segnalato alla Prefettura come consumatore abituale di sostanze stupefacenti.

Inoltre, i poliziotti procedevano al controllo di due soggetti dall’aria sospetta, intenti a bere bevande alcoliche. Gli uomini,  un cittadino marocchino ed un cittadino tunisino entrambi di 25 anni, non risultavano essere in possesso permesso di soggiorno. Il giovane tunisino dimostrava di essere ricorrente avverso il provvedimento di espulsione, mentre l’altro risultava sprovvisto di qualsiasi titolo di soggiorno. Pertanto, dopo le attività di identificazione presso gli uffici della Questura, il giovane cittadino marocchino é stato munito di invito a presentarsi presso l’ufficio Immigrazione per regolarizzare la sua posizione sul territorio nazionale. Importante anche la presenza dei militari dell’Esercito Italiano dell’operazione “Strade Sicure” che contribuisce alla realizzazione di un’efficace attività preventiva affinchè possa accrescere il senso di sicurezza nei cittadini.

 

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