Rivoluzione della sosta:
«Meno posti bianchi
e tariffe più alte per i parcheggi»

Un’immagine del traffico al centro di Ancona (foto d’archivio)

Si è parlato del contratto tra Comune di Ancona e Ancona Servizi s.p.a. per la gestione dei parcheggi a raso e in struttura e dei servizi correlati, oltre che della rimodulazione delle tariffe della sosta, questa mattina nella seduta della III Commissione consiliare. La proposta di deliberazione già licenziata dalla giunta con tutti gli atti collegati al bilancio di previsione 2025-2027 dovrà passare il vaglio anche del Consiglio comunale. Prevede tra le entrate derivanti dalla gestione dei beni del Comune per l’anno 2025 anche la concessione dei parcheggi alla società Ancona Servizi S.p.a. Quanto alle entrate da concessione dei parcheggi (800.000 euro al netto dell’Iva), è rispettato il vincolo dell’obbligo di destinazione dei proventi per la installazione, costruzione e gestione di parcheggi in superficie, sopraelevati o sotterranei, nonché al loro miglioramento o, per le somme eventualmente eccedenti, ad interventi per migliorare la mobilità urbana. Nel bilancio di previsione 2025/2027 queste entrate sono destinate ad interventi di manutenzione ordinaria delle strade.

Le proiezioni degli introiti e costi stimati nella gestione parcheggi di Ancona Servizi per i primi 5 anni dei 20 di durata del nuovo contratto  (clicca sull’immagine per ingrandirla)

Il contratto di affidamento in-house per la gestione dei servizi della sosta a pagamento su suolo pubblico, nei parcheggi attrezzati e servizi correlati (assistenza sosta e traffico, Zac e gestione colonnine per la ricarica auto elettriche) con la società Ancona Servizi S.p.A. società partecipata al Comune. decorrerà dal 1 marzo 2025 e la relativa gestione avrà durata per un periodo di venti anni. Gli investimenti riguardano sia i parcheggi coperti che quelli a raso del territorio comunale, estesi anche ai nuovi parcheggi al Verrocchio, San Martino, all’ex mattatoio e piazza D’Armi. Con riferimento ai primi, la società intraprenderà un percorso di efficientamento energetico delle strutture in gestione tramite l’installazione di impianti fotovoltaici sulle relative coperture. Un piano che, oltre ad incidere sulla spesa per utenze, offrirà la possibilità di entrare a far parte di Comunità energetiche fruendo dei relativi vantaggi economici. Quanto ai parcheggi a raso, la spa intende procedere alla sostituzione dei principali parcometri della città in punti nevralgici da individuare con l’Amministrazione con parcometri smart multifunzione che consentano, a titolo esemplificativo, il pagamento delle sanzioni irrogate ai sensi del codice della strada. Ancona Servizi intende inoltre procedere alla manutenzione delle strutture necessaria per il rinnovo dei Cpi per garantire la sicurezza delle persone e delle cose, oltre che all’adeguamento e allo sviluppo tecnologico delle strutture e del servizio offerto. Emerge dal Piano economico-finanziario presentato anche la volontà di implementare sistemi di prenotazione dei parcheggi tramite app, riconoscimento della targa in sostituzione dello scontrino cartaceo, gestione delle ricariche elettriche.

Nel corso della III Commissione consiliare stamattina il vice sindaco Zinni è tornato a ricordare nell’ottica del Pums l’implementazione della sosta nella zona di Palombella analizzano le proposte di rimodulazione delle tariffe della sosta sugli stalli blu (che saranno potenziati all’ex Umberto I, ma anche a Vallemiano e alla Cittadella) per favorire i residenti, che nell’area del quartiere Adriatico e del centro dove si punta a favorire l’alta rotazione si attesterà su 1.20 euro, mentre in Viale della Vittoria salirà da 1.20 a 1.40 euro l’ora.

«Stamattina, nella seduta della III Commissione consiliare, sono emerse con chiarezza le linee di questa amministrazione: meno posti bianchi e tariffe più alte dei parcheggi, in alcune vie della città. Dove ci sono esercizi commerciali la sosta sarà più cara, hanno detto. – è il commento del Gruppo consiliare del Partito Democratico – L’idea è quella di favorire il ricambio delle auto in sosta, ma ci chiediamo se ciò non finirà, invece, per scoraggiare gli acquisti nelle zone centrali della città, agevolando ulteriormente l’attività dei grandi centri commerciali, dotati di parcheggi gratuiti. Il rischio di allontanare la clientela dai piccoli esercizi commerciali, c’è. Forse l’Amministrazione avrebbe dovuto essere più cauta. Come se non bastasse, ci troveremo davanti ad una ulteriore riduzione degli stalli con strisce bianche. Azzerate quelle di via Thaon de Revel, nei pressi della piscina comunale, e quelle di Via Circonvallazione e di Via Verdi, in prossimità di diversi uffici pubblici».

In via Panoramica l’Amministrazione ha deciso di conservare le strisce bianche per andare incontro ai dipendenti dell’ospedale Salesi, «che è spiacevole paghino per lavorare. – prosegue la nota del Pd – Chi frequenta invece gli uffici della Regione, in Via Tiziano e Via Gentile da Fabriano, vedrà invece scomparire del tutto i posti bianchi. Questo creerà disagi. Siamo di fronte a cambiamenti che, complessivamente, ci lasciano perplessi.  Da 17 anni non si ritoccava la sosta. Con l’inflazione alle stelle e le sempre più grandi difficoltà delle famiglie, non era il momento giusto per gli aumenti. Secondo l’assessore Zinni, questa non è una manovra per fare cassa, ma per razionalizzare la sosta. Eppure l’Amministrazione preleverà dalle tasche dei cittadini 200.000 euro in più l’anno, non esattamente spiccioli. Sarà l’anno dell’aumento delle tariffe, e non solo quelle della sosta. Una domanda ci sorge spontanea. Il sindaco ne è al corrente? O, anche questa volta, dirà a cose fatte che era contrario?» si domandano i dem.

(Redazione CA)

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