Ergastolo per Franco Panariello, il 55enne accusato dell’omicidio della moglie, Concetta Marruocco, infermiera all’ospedale di Matelica.
La sentenza è stata emessa nel pomeriggio dalla Corte d’assise di Ancona, presieduta dal giudice Roberto Evangelisti, che ha accolto la richiesta del pm Paolo Gubinelli.
Panariello, operaio di Fabriano, si trova in carcere dal 14 ottobre 2023. E’ in quella notte che si consumò l’omicidio a Cerreto d’Esi.
La vittima, per tutti conosciuta come “Titti”, si era allontanata dalla casa coniugale in seguito ai continui episodi di violenza domestica che era costretta a subire. Proprio per quei maltrattamenti Panariello era stato precedentemente condannato a 5 anni. Secondo la ricostruzione emersa durante il processo, Franco Panariello si mise in viaggio da Fabriano verso la casa della moglie armato di coltello, con l’intento di «chiarire la situazione».
Raggiunta la casa a Cerreto D’Esi, aggredì Concetta Marruocco mentre si trovava in camera da letto, infliggendole 43 coltellate.
Nonostante il braccialetto elettronico indossato, questo non dette alcun allarme e, di conseguenza, nessun avviso affinché ‘Titti’ potesse mettersi in salvo. Panariello ha confessato l’omicidio ai carabinieri subito dopo il delitto. Durante il processo, ha continuato a ribadire la propria versione: «Volevo un chiarimento». La ferocia dell’attacco e i precedenti maltrattamenti hanno però tracciato un quadro chiaro sia per l’accusa che per i giudici. Panariello era accusato di omicidio volontario, è difeso dall’avvocato Ruggero Benvenuto.
La difesa ha già annunciato appello, una volta che saranno uscite le motivazioni della sentenza (tra 90 giorni).
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