facebook rss

Approvato dalla giunta comunale
l’accordo operativo per la gestione
e realizzazione del Pua

ANCONA - L’accordo è stato sottoscritto dal sindaco Daniele Silvetti in qualità di legale rappresentante dell’Ats e verrà siglato dagli enti coinvolti nelle prossime settimane

E’ stato approvato dalla giunta comunale, al termine del percorso di verifica effettuato dall’Unità Operativa Inclusione, l’accordo operativo tra Ast, Distretto Sanitario di Ancona e Ambito Territoriale Sociale 11 per la realizzazione del Pua (punto unico di accesso socio-sanitario).
L’accordo è stato sottoscritto dal sindaco in qualità di legale rappresentante dell’Ats e verrà siglato dagli enti coinvolti nelle prossime settimane. Due gli sportelli che verranno attivati in città per dare vita al progetto che si configura come base dell’integrazione socio-sanitaria territoriale.
Ma cos’è il Pua? «Nasce dall’esigenza di sviluppare un accesso semplificato ed efficiente – spiega il Comune – alla rete dei servizi socio-sanitari, al fine di intercettare i bisogni anche inespressi, dove la popolazione possa reperire informazioni utili al suo orientamento all’interno dei vari percorsi assistenziali, con l’intento di umanizzare i percorsi ed integrare le diverse professionalità (medici, infermieri, assistenti sociali, medici di medicina generale e pediatri di libera scelta, rappresentanti servizi sociali comunali, medici specialisti, sociologi, psicologi) e di garantire la continuità assistenziale tra territorio-ospedale e territorio».
Le prestazioni erogate dal Pua sono: accoglienza dell’utenza, ascolto delle richieste e dei bisogni, prima lettura del bisogno espresso dal cittadino, informazione relativamente ad opportunità, risorse, prestazioni e possibili agevolazioni, nonché sul sistema dei servizi esistenti (centri diurni, case di riposo, residenze protette, Rsa) e disponibili per tutti gli utenti del territorio di riferimento, risoluzione di problemi semplici, che si esplica nell’erogazione immediata, o comunque tempestiva, di risposte esaurienti a bisogni semplici sociali e sanitari, autorizzazione presidi e ausili sanitari, risposta per le prestazioni di radiologia e neurologia in regime di urgenza, gestione delle visite specialistiche ambulatoriali in regime di urgenza, relazione con assistenza domiciliare infermieristica (Adi).

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page




X