Il congresso, che si terrà domani all’Università Politecnica delle Marche, organizzato da Marco Vivarelli, direttore della Clinica di Chirurgia Epatobiliare Pancreatica e dei Trapianti, vuole fare luce sulle più recenti e future evoluzioni per la gestione del tumore del pancreas.
«Il pancreas è una ghiandola di dimensioni contenute, ma il suo impatto emotivo è molto più grande quando il suo nome viene associato al tumore. Si tratta di una malattia ancora poco conosciuta – viene spiegato -, che fino a poco tempo fa veniva considerata rara. Tuttavia, stiamo osservando un aumento costante dei casi di carcinoma pancreatico, che attualmente rappresenta la quarta causa di morte per tumore nei Paesi occidentali e che, se questa tendenza continuasse, potrebbe diventare la seconda entro il 2030».
«Ancona – spiega il prof. Marco Vivarelli – rappresenta una realtà ormai consolidata nella gestione diagnostico-terapeutica del tumore del pancreas. La qualità presso il centro di Ancona è stata raggiunta grazie al lavoro del team multidisciplinare (Panc Unit), di cui fanno parte numerose figure professionali. Ogni singolo caso viene discusso da tutti gli specialisti del settore contemporaneamente per poter proporre al singolo paziente il percorso terapeutico migliore. Il primo bisogno dei pazienti è quello di essere informati su dove curarsi. Recarsi infatti in un centro di riferimento per la gestione di questa patologia, comporta una grandissima differenza per la sopravvivenza e la qualità di vita dei pazienti».
All’incontro saranno coinvolti numerosi esperti nazionali, internazionali e regionali del settore per discutere del presente e del futuro del tumore del pancreas, dalla organizzazione sanitaria, alle cure oncologiche passando per le strategie chirurgiche.
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