La strategia integrata della Cemeco Holding
accoglie la new entry Medica:
«Professionalità e scientificità uniche»

«Questa è una festa di accoglienza per la new entry del nostro sistema: la struttura Medica». Così l’ingegner Remo Ranzuglia ha iniziato il suo discorso (video in alto) durante il tradizionale pranzo aziendale della Cemeco Holding al ristorante Anton di Recanati. Oltre 200 i presenti, allietati dalla musica della band capitanata dal dottor Marco Capponi, responsabile del servizio senologia.

LA STORIA E LA VISIONE DEL FONDATORE – «Noi iniziamo nel 1980 nel settore costruzioni con la produzione di prefabbricati in precompresso, alluminio per grandi luci e infissi a facciata per le finiture vetrate – ha ricordato l’imprenditore treiese – Dopo il 2005 essendo venuto a mancare questo tipo di mercato abbiamo deciso di puntare verso una tipologia di economia immaterializzata. Negli anni la crescita finanziaria e patrimoniale ci ha portato verso il post industriale: la transizione energetica con le fonti rinnovabili che hanno portato benefici da cui oggi nasce Medica che come tutte le altre aziende del gruppo è totalmente sostenibile dal punto di vista energetico. Abbiamo fatto un’operazione finanziaria molto importante che ci permette di andare verso il futuro in una maniera utile per tutti. E abbiamo ottenuto un buon risultato dal punto di vista tecnologico tale da attirare professionalità e scientificità uniche: in questo senso il professor Perna è il personaggio più in vista».

IL CONTRIBUTO DELLE ECCELLENZE – Gian Piero Perna è il nome di riferimento della Cardiologia nelle Marche e fino “all’altro ieri” ha guidato il Dipartimento dell’ospedale di Torrette (leggi l’intervista). Il nome più in vista appunto in una squadra di medici e tecnici di prim’ordine che hanno sposato il progetto Medica, il centro di polispecialistica diagnostica e fisioterapia con sede a Piediripa guidato da Roberto Nalli (leggi). Ranzuglia ha illustrato il sistema sinergico tra settori produttivi che c’è dietro Medica: dalle energie rinnovabili al patrimonio immobiliare, dalla manifattura all’agricoltura.

UN PROGETTO STRATEGICO… – Nel 2016 Ranzuglia ha istituito un Trust con durata fino al 2060 «con l’obiettivo di conservare e valorizzare gli attivi patrimoniali e finanziari della famiglia, garantendone la sostenibilità nel tempo. Grazie alla visione strategica e all’impegno per la sostenibilità, il fondo fiduciario si propone non solo di conservare le risorse della famiglia, ma di accrescerne il valore, promuovendo innovazione e rispetto per l’ambiente. I benefici li abbiamo lasciati all’interno del contenitore e Medica è un’applicazione delle riserve che da buone formichine abbiamo accumulato».

…CHE GUARDA AL FUTURO – Medica stessa è un’attività post industriale «perché è rivolta al territorio come screening per l’individuazione di patologie: non in collaborazione ma in sostegno al pubblico. Stiamo facendo anche un’accoglienza per non capienti, grazie alla collaborazione dei medici per un servizio semi gratuito. Abbiamo una sala convegni che verrà messa a disposizione dei clinici sia interni che esterni come luogo di comunicazione per tutti gli sviluppi: organizzeremo convegni, corsi Ecm, corsi di formazione, attività di divulgazione scientifica. Medica per me è una grandissima soddisfazione, non potevo coronare meglio di così la conclusione della mia carriera professionale», ha concluso Ranzuglia tra gli applausi dei presenti.

LA RETE – Sono state anticipate alcune novità come il Club Medica («una tessera per utilizzare i servizi in modo vantaggioso») e il progetto di sviluppo dell’igiene mentale in sinergia con l’agricoltura: «Un gruppo di lavoro costituito da tre psicologi, due psichiatri e un neurologo che potranno usufruire delle strumentazioni di Medica (Tac, risonanze etc) applicate nell’azienda agricola Boscorosso a Ugliano di San Severino dove possono accogliere 29 persone sofferenti all’interno di un complesso agricolo di 163 ettari con due allevamenti agro pastorali dove potranno svolgere le attività in piena sicurezza e tranquillità. Abbiamo poi la transizione proteica, ovvero il passaggio dalle proteine animali a quelle vegetali in una struttura di Matelica dove verranno applicati i nuovi protocolli nutrizionali secondo le più moderne tecniche che si stanno velocemente evolvendo sotto il controllo e la direzione dei nutrizionisti di Medica».

Una gestione imprenditoriale lungimirante e sostenibile che pone al centro della propria visione l’integrazione tra settori diversi. Con al centro l’innovazione

(Medica ringrazia Giacomo Rastelletti (tel. 3336935395) e Luca Losco (3315204851), consulenti finanziari e Private Banker Fineco, per il sostegno reso alle nostre iniziative. Per informazioni consultare il sito www.medicamarche.it e i canali Facebook, Instagram e YouTube).

(promoredazionale)

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