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Lutto nel mondo del giornalismo:
è morto Stefano Rizzi

OSIMO - Se n'è andato la scorsa notte all'ospedale di Torrette dove era ricoverato. Aveva 75 anni ed è stato una colonna dell'informazione sin dagli anni '70 con le sue cronache sportive radiofoniche sulle gesta dell'Osimana oltre che fondatore del periodico 'La Meridiana'. Domani l'addio nella chiesa della Sacra Famiglia

Stefano Rizzi nel 2020 quando è stato premiato con l’Apollino d’Oro per la sua attività nella cronaca sportiva

 

Sgomento nel mondo dell’informazione per la scomparsa di Stefano Rizzi. Il noto giornalista osimano se n’è andato le scorsa notte all’ospedale di Torrette dove era stato ricoverato nei giorni scorsi per l’aggravarsi delle sue condizioni di salute. Aveva 75 anni e fin da giovane aveva lasciato un’impronta personalissima nelle radiocronache sportive che raccontavano le gesta dell’Osimana negli anni d’oro della Serie D e della C2. Rizzi aveva 75 anni, compiuti lo scorso dicembre mentre era già degente su un letto d’ospedale. Un momento delicato della sua vita condiviso fino alla fine con la sua compagna, la giornalista Valeria Dentamaro, direttrice del periodico osimano ‘La Meridiana’ che con lui aveva fondato 20 anni fa. L’ultimo saluto è fissato per domani mattina, 21 dicembre, alle ore 11.30 nella chiesa della Sacra Famiglia di Osimo. La camera ardente è stata allestita nella casa funeraria Vigiani di via Oscar Romero, a San Biagio di Osimo, aperta alle visite da oggi pomeriggio alle 15.

«Apprendo stamattina dalla voce commossa dell’amica Valeria Dentamaro della perdita del caro Stefano Rizzi e subito la giornata si rattrista. – scrive l’ex sindaco ed e presidente del Consiglio comunale Stefano Simoncini – Stefano è stato una colonna del giornalismo osimano sin dagli anni ’70, la voce delle cronache radiofoniche di Radio Osimo delle partite dell’Osimana nei mitici anni della Serie D e della C2. Ha sempre narrato lo sport osimano di ogni disciplina sia da corrispondente delle testate locali, come corrispondente del TG3 e da ultimo dalle colonne della creatura sua e di Valeria, La Meridiana, attraverso la quale ha raccontato con obbiettività e puntualità le vicende socio-politiche della città degli ultimi decenni. Uomo di marcata fede politica di destra era tuttavia ammirato e ben voluto anche dai suoi avversari per la coerenza e la schiettezza che sempre dimostrava. Lo saluto riproponendo una mia vignetta che mi avevano chiesto per celebrare i venti anni de La Meridiana e che io raffigurai in una redazione nebbiosa di fumo di sigaretta, com’era allora la loro sede. Caro Stefano, semplicemente Grazie».

L’ex sindaco e consigliere comunale Simone Pugnaloni parla di «una prematura scomparsa che lascia sgomenta la città. Ci lascia un pezzo di storia della nostra comunità. Un giornalista sportivo che ebbi l’onore di premiare durante la cerimonia dell’Apollino d’Oro. Fondatore con la sua compagna Valeria Dentamaro del periodico La Meridiana. Ciao Stefano! A Valeria ed a tutti I familiari le piu’ sentite condoglianze! Un abbraccio forte». Parole di cordoglio alle quali si aggiungono, tra le tante espresse in queste ore, quelle della presidenza del ‘Festival Giornalismo Inchiesta delle Marche – Gianni Rossetti’ «che si stringe intorno alla famiglia del giornalista osimano Stefano Rizzi, venuto a mancare la scorsa notte». Anche la redazione di Cronache Ancona si unisce al dolore della collega Valeria Dentamaro ricordandole che di Stefano ci mancheranno non soltanto le battute ma anche gli insegnamenti di chi ha onorato la professione facendo bene il suo lavoro per tanti anni.

(Redazione CA)

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