Prorogata l’allerta meteo per vento:
il commissario prefettizio di Osimo
chiude i cimiteri fino a Capodanno

Il cimitero Maggiore di Osimo

Prorogata l’allerta meteo: nelle prossime 24/36 ore sono previste condizioni di vento molto forte. Il nuovo messaggio di allertamento è stato emanato oggi pomeriggio dal Centro Funzionale – Multirischi della Regione Marche e sarà valido dalla mezzanotte del 25 dicembre fino alla mezzanotte del 26 dicembre. Il bollettino meteo prevede fino alla prima parte della giornata di domani brevi ed isolati rovesci anche sulle zone costiere e rovesci sparsi nell’entroterra con limite della neve attorno ai 700 metri. Poi fenomeni assenti dal pomeriggio del 25. I venti continueranno ad essere forti provenienti da nord-est con raffiche fino a burrasca sulla fascia costiera e basso-collinare, di conseguenza il mare sarà agitato con rischio mareggiate su tutta la costa. Prosegue intanto il lavoro dei vigili del fuoco per l’ondata di maltempo che ha colpito la nostra regione. Sono oltre 770 gli interventi effettuati sgomberare la sede stradale da alberi caduti, coperture pericolanti, rimozione di persiane e danni d’acqua. Questi nel dettaglio i numeri di interventi effettuati per ogni Comando: nella provincia di Pesaro Urbino 130, nella provincia di Ancona 210, nella provincia di Macerata 155, nella provincia di Fermo 190 e nella provincia di Ascoli Piceno 90.

Il commissario prefettizio del comune di Osimo, Grazia Branca, incaricata della provvisoria gestione dell’ente, con conferimento dei poteri del sindaco, della giunta e del Consiglio comunale ha firmato un nuova ordinanza che prolunga fino al 1 gennaio 2025  compreso la chiusura di tutti i cimiteri cittadini «fatto salvo il permesso di effettuare le ordinarie operazioni di tumulazione e estumulazione, al di fuori delle aree di cantiere, con ingresso del personale addetto alle operazioni cimiteriali, del sacerdote e dei familiari del deceduto nel numero massimo consentito di 10 persone».

Il provvedimento si è reso necessario tenuto conto dei gravi danni subiti da alcune essenze arboree all’interno delle aree cimiteriali e che è necessario evitare la presenza di cittadini ed utenti nelle aree di cantiere dove possono verificarsi cadute di alberi e rami al fine di salvaguardare la sicurezza e l’incolumità pubblica con un provvedimento contingibile e urgente a fronteggiare un pericolo imminente e imprevisto.

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