«In questi anni difficili di guerre e problemi economici per molti augurare un po’ di serenità non retorica non è cosa semplice. Anche Ancona vede da tempo alcune persone con problemi abitativi ed altre impoverite dalla crisi. Riescono ad avere qualche sostegno per le iniziative del volontariato politico e sociale e di alcune meritevoli organizzazioni cattoliche. A loro un mio sentito ringraziamento». Esordisce così il comunicato di Francesco Rubini, consigliere comunale di Altra Idea di Città. «La convivenza civile non può che passare da una nuova valorizzazione del lavoro e dalla fine della precarietà. Gli anconetani hanno bisogno di una sanità universalistica che funzioni, di un lavoro non sfruttato e di un’economia che esca dallo sviluppismo inquinante del secolo scorso ormai a fine corsa. Per una mobilità meno invasiva va riaperta la stazione marittima, contro un’inquinamento che non porta ricchezza va detto No alle grandi navi al molo Clementino, e per un mare che non muoia (abbiamo perso i moscioli bene comune) va avviata l’Area marina protetta».
Il consigliere d’opposizione di Aic sottolinea di leggere varie dichiarazioni nei media e auspica che «nei primi mesi del 2025 vengano presentati in Consiglio Comunale e alla cittadinanza atti formali e concreti perché questo chiacchiericcio continuo serve solo a perdere altro tempo. Un ultimo pensiero, meno serio, ma pur sempre importante per molti di noi, all’Anconitana squadra di calcio che, ancora una volta, si trova a navigare mari tempestosi nonostante la passione dei suoi tifosi. Saranno giorni di festa non per tutti e tutte, alcuni saranno presi da problemi complicati ma a tutti auguro momenti di serenità. Buone feste e buona umanità a tutte e tutti» conclude Francesco Rubini.
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