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Nuovo allenatore in arrivo:
la Civitanovese punta su Senigagliesi

SERIE D - Manca solo l'ufficialità per il mister osimano, attesa per venerdì. Poi i rossoblu si tufferanno sul mercato per rinforzare l'organico e tentare di risalire dai bassifondi della classifica

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Stefano Senigagliesi domenica scorsa al Polisportivo (alle spalle del governatore Francesco Acquaroli)

di Andrea Cesca

Mancherebbe solo l’ufficialità, ma il condizionale è d’obbligo, negli ultimi giorni non sono mancati i ripensamenti, almeno con qualcuno. La Civitanovese ha deciso di affidare la guida tecnica della prima squadra a Stefano Senigagliesi, era lui il prescelto da parte del presidente Mauro Profili, è lui che riceverà il testimone da Sante Alfonsi (esonerato) dopo il breve interregno di Andrea Mercanti (tecnico della formazione Juniores rossoblù).

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Stefano Senigagliesi

Senigagliesi era in tribuna al Polisportivo nella partita giocata dalla Civitanovese con il Sora, vinta da Visciano e compagni per 2 a 0. Il tecnico osimano, licenza Uefa Pro, era in tribuna domenica scorsa per assistere al derby con la Sambenedettese, ma ha preferito non rilasciare dichiarazioni. Non era l’unico fra gli addetti ai lavori, allenatori in attesa di sistemazione o semplici appassionati perché chi c’era ha assistito ad una partita avvincente, grande lo spettacolo sugli spalti offerto delle due tifoserie. C’era Domenico Izzotti che in passato aveva lavorato al fianco di Claudio Cicchi, c’era Gabriele Baldassarri, c’era Daniele Marinelli. L’ultima esperienza di Senigagliesi è stata nella sua Osimo con l’Osimana, prima ancora Mariglianese, Nereto e Olimpia Agnonese.

L’ultima grande avventura nella Marche con la Sangiustese del presidente Andrea Tosoni dove è stato lanciato l’attaccante marocchino Walid Cheddira attualmente in forza all’Espanyol in Spagna nella Primera Division. Senigagliesi ha avuto diverse esperienze in Sardegna con Muravera, Villacidrese, Tortoli, Ilvamaddalena, ma anche giovanili del Cagliari. In terra nostrana in molti lo ricordano sulla panchina della Maceratese (stagione 2002-03).

Il presidente Profili nelle interviste post partita con la Samb aveva dichiarato che il nuovo allenatore della Civitanovese sarebbe stato ufficializzato prima del Natale, i tempi si sono allungati di qualche giorno. Venerdì 27 dicembre è stata convocata una riunione al Polisportivo dove verosimilmente saranno ufficializzati i nuovi incarichi. Daniele Romandini, vice di Alfonsi, dovrebbe lasciare, destinazione una squadra del settore giovanile dell’Atletico Ascoli. Il ruolo di “secondo” non sarebbe stato individuato, ma è da escludere che possa essere Andrea Mercanti, non ultimo per gli impegni con la formazione Juniores rossoblu.

Sciolto il nome dell’allenatore la società dovrà tuffarsi a capofitto sul mercato per rimpolpare l’organico, la Samb non fa testo, ma a guardare i nomi sulle panchine a disposizione dei due tecnici domenica scorsa è obbligatorio intervenire per mantenere la categoria, conquistata con tanta fatica. La Civitanovese al termine del girone di andata occupa la terzultima posizione con un punto di vantaggio sulla Fermana (che ha iniziato con una penalità di meno due). Le ultime due in classifica, ricordiamo, retrocedono direttamente in Eccellenza, le squadre classificate dal 13° al 16° posto disputano i playout, va tenuta in debita considerazione anche la postilla che “le squadre classificate al 16° posto sono retrocesse direttamente, senza la disputa delle gare di play-out, se al termine del campionato il distacco dalla 13° classificata è pari o superiore a punti 8”; stesso discorso vale tra le squadre classificate al 15° posto e 14°. La Civitanovese insomma deve cominciare a macinare punti, indipendentemente dal nome dell’avversario e dalla sua posizione in classifica.

Il prossimo avversario il 4 gennaio al Polisportivo è uno di quelli più scomodi, L’Aquila, seconda forza del campionato. Serve la vittoria senza se e senza ma. Mancano diciassette partite, iniziare con il piede giusto il nuovo anno sarebbe di buon auspicio anche per il morale della tifoseria, che non ha mai fatto mancare la propria vicinanza alla squadra.

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