facebook rss

Hashish nel pacchetto di sigarette:
24enne nei guai

ANCONA – Il giovane è stato sorpreso dai poliziotti nei pressi di piazza del Papa durante i controlli dinamici sul territorio disposti dal questore Capocasa d'intesa con il prefetto. Denunciata per ubriachezza una 42enne mentre un altro ragazzo è risultato irregolare sul territorio nazionale

Una pattuglia della polizia in piazza del Plebiscito conosciuta come piazza del Papa  (Archivio)

 

Droga, alcol e irregolarità del permesso di soggiorno. Sono proseguiti e culminati in tre denunce anche nelle ultime ore i controlli dinamici sul territorio di Ancona, disposti dal questore Capocasa, d’intesa con il prefetto, che durante tutta la giornata di ieri, sabato  28 dicembre e, soprattutto in prossimità delle festività natalizie, sono stati intensificati. Nel pomeriggio di ieri, la Polizia di Stato ha pattugliato la zona del centro cittadino maggiormente interessata dall’aggregazione di gruppi di giovani ragazzi ed in prossimità delle principali fermate degli autobus di linea urbana che dalla periferia giungono nel centro cittadino. Mediante pattuglia appiedata di controllo due operatori della Polizia di Stato hanno identificato e controllato 131 persone di cui 50 con precedenti specifici.

Tre sono stati i soggetti denunciati. Il primo, un tunisino di circa 24 anni, trovato in possesso di 0.9 gr di hashish nei pressi di piazza del Papa, occultati all’interno di un pacchetto di sigarette. L’altro, di origine rumena di circa 42 anni, sanzionato ai sensi dell’art. 688 c.p. perché all’atto del controllo era in stato di alterazione psico fisica dovuto all’abuso di alcool e, oltre a mostrarsi insofferente durante i controlli, aveva difficoltà nel reggersi in piedi a causa del suo stato di alterazione. Infine, l’ultimo soggetto deferito è un uomo di origine ghanese di 24 anni privo di documenti di riconoscimento. Condotto in Questura per gli accertamenti del caso il soggetto risultava essere irregolare sul territorio nazionale e, pertanto, oltre ad essere denunciato, veniva emesso dal questore nei suoi confronti un ordine a lasciare l’Italia.

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page




X