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Falconara vieta i ‘botti’,
il sindaco: «Così tuteliamo
le persone fragili e gli animali»

L'ORDINANZA è stata firmata stamattina e resterà in vigore per un'intera settimana fino all'Epifania. Sanzioni di 100 euro per i trasgressori

 

Un’intera settimana senza ‘botti’. E’ quanto prevede l’ordinanza 106 siglata oggi, 30 dicembre, dal sindaco Stefania Singorini, che proroga fino a tutta la giornata del 6 gennaio il divieto di «esplodere prodotti pirotecnici ad effetto scoppiante (razzi a scoppio, mortaletti, petardi e giochi pirici esplodenti, ecc.), ad alta rumorosità, anche se di libera vendita in luoghi aperti al pubblico e in vie, piazze, aree pubbliche e, più in generale, in luoghi di aggregazione o comunque in tutti quelli affollati o comunque nelle vicinanze di luoghi di culto, monumenti, edifici o aree a valenza storico-architettonica, naturalistica o ambientale».

Il divieto di esplodere petardi, mortaretti e in generale fuochi d’artificio molto rumorosi è già previsto nel regolamento di polizia urbana, limitatamente alle giornate del 31 dicembre e del primo gennaio, oltre che nel tardo pomeriggio del 30 dicembre. Quest’anno l’amministrazione comunale ha voluto prolungare la durata del divieto, consapevole che il malcostume dell’esplosione di petardi in genere si protrae fino al termine delle festività natalizie, che arriva fino all’Epifania.

Dunque il divieto prenderà avvio alle 18 di oggi, lunedì 30 dicembre e terminerà alle 24 di lunedì 6 gennaio. Resta consentito l’uso di tutti i giochi pirici non esplodenti e quindi non rumorosi, che si limitano a produrre prevalentemente un effetto luminoso e giochi di luce. A tutti coloro che fanno uso di fuochi d’artificio è raccomandato «di adottare tutte le cautele e gli accorgimenti necessari a prevenire i rischi per la propria e altrui incolumità, in particolare di soggetti deboli (anziani, bambini, ecc.) e animali che andranno tenuti sempre a debita distanza da chi fa uso di tali prodotti». Con il provvedimento si intendono tutelare anche l’arredo urbano e il verde pubblico, troppo spesso danneggiati dall’esplosione di fuochi d’artificio. La polizia locale di Falconara e in genere le forze dell’ordine hanno il compito di vigilare sul rispetto dell’ordinanza. Per i trasgressori è prevista una sanzione amministrativa di 100 euro. E’ previsto il sequestro finalizzato alla confisca del materiale proibito.

Il sindaco Stefania Signorini

«Quest’anno – commenta in una nota il sindaco Stefania Signorini – abbiamo deciso di estendere l’ordinanza contro l’esplosione di petardi fino al 6 gennaio, anziché limitarla solo al 30 e 31 dicembre e al primo gennaio, per garantire una maggiore tutela delle persone più vulnerabili, come gli anziani, e degli animali, che soffrono particolarmente per il rumore dei ‘botti’. Troppo spesso, infatti, cani e altri animali, spaventati dai forti suoni, sono fuggiti dai cortili, con gravi conseguenze, talvolta tragiche. Questo provvedimento nasce dalla volontà di ridurre i rischi e proteggere la nostra comunità. È fondamentale che ognuno di noi si assuma la responsabilità del proprio comportamento, rispettando la tranquillità e la sicurezza degli altri. Divertirsi durante le festività è possibile anche con fuochi d’artificio non rumorosi, che non recano danno né agli esseri umani né agli animali. Invito tutti a festeggiare in modo responsabile e consapevole, contribuendo a rendere le nostre celebrazioni più sicure e rispettose».

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