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Non vuole pagare il conto, afferra
un coltello da cucina ed esce dal locale:
rintracciato e denunciato

ANCONA - E’ accaduto intorno alle ore 2.30 della scorsa notte in un pubblico esercizio di via Antonio Gramsci. Il 40enne è stato bloccato poco dopo dai poliziotti in evidente stato di alterazione psicofisica. Deve rispondere dei reati di possesso ingiustificato di oggetto atto ad offendere e di resistenza ed oltraggio a pubblico ufficiale 

Una Volante della polizia (Archivio)

 

Sottrae un coltello da cucina  da un esercizio commerciale e se ne va via senza senza pagare il conto delle consumazioni: denunciato un uomo. La Polizia di Stato lo ha deferito all’autorità giudiziaria per il reato di possesso ingiustificato di oggetto atto ad offendere e resistenza ed oltraggio a pubblico ufficiale.  Il fatto è accaduto intorno alle ore 2.30 circa della scorsa notte ad Ancona. I poliziotti sono intervenuti in via Antonio Gramsci su segnalazione del titolare di un esercizio commerciale in quanto un avventore molesto si era allontanato dal suo locale senza pagare le consumazioni, dopo aver asportando un coltello da cucina, per poi trattenersi fuori dall’esercizio stesso nelle vie limitrofe.

Dopo aver ricevuto la descrizione dell’autore del furto del coltello, un uomo di origini straniere di circa 40 anni, gli agenti immediatamente lo individuavano e lo fermavano mentre era in compagnia di un suo connazionale. Gli operatori di polizia  accorgendosi della lama metallica che sporgeva dalla tasca posteriore dei pantaloni del 40enne, riuscivano a distrarlo e a bloccarlo. Gli  sottraevano l’oggetto pericoloso,  garantendo così la loro incolumità e quella degli altri. Entrambi gli uomini, palesemente in stato di ebbrezza alcolica, riferivano ai poliziotti che stavano rientrando presso le rispettive abitazioni dopo aver aver bevuto alcuni cocktails a base alcolica, regolarmente saldati,  senza fornire alcuna spiegazione circa il coltello rinvenuto.

Versione confutata sia dal titolare che da una dipendente dell’esercizio commerciale interessato. Questi infatti riferivano che i due uomini  venivano invitati a pagare le consumazioni e a lasciare il locale per consentirne la chiusura. Il 40enne, pretendeva di pagare l’ultima consumazione  mediante un bonifico bancario. Al  diniego dell’addetta alle vendite che gli opponeva come alternative di pagamento il contante o di saldare mediante “Pos” , l’avventore si rifiutava di pagare e, afferrando dal bancone un coltello da cucina, si allontanava dal locale. Spaventati da quel comportamento, chiedevano l’intervento della Polizia.

Il cittadino straniero trovato con il coltello, veniva condotto presso gli Uffici della Questura per la sua esatta identificazione e per le procedure e relativi atti del caso.  Presso gli Uffici, l’uomo, probabilmente per l’alcol assunto, cadeva in un sonno profondo, in uno stato di semi incoscienza tanto da richiedere l’intervento dei sanitari, che, dopo i primi accertamenti, decidevano di trasportarlo presso il Pronto Soccorso, scortati da una Volante.

Durante il tragitto in ospedale, il fermato si risvegliava in ambulanza ed iniziava ad essere aggressivo e molesto con il personale sanitario, danneggiando degli strumenti sanitari montati sul mezzo. La sua condotta aggressiva e ostruzionista continuava anche all’interno del Pronto Soccorso  ove l’uomo si rivoltava prima contro i poliziotti e poi poneva in atto comportamenti autolesionistici. L’uomo veniva lasciato alle cure dei sanitari, mentre per i fatti accertati é stato deferito all’Autorità Giudiziaria  per il reato di porto di oggetto atto ad offendere,  per danneggiamento, e per oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale.

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