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Si rinnova il “gemellaggio solidale”
tra ‘Mondo a colori’ e Lions Club

FABRIANO - l sodalizio filantropico lancia l’iniziativa “un pomeriggio al mese” invitando tutte le associazioni del territorio ad impegnarsi almeno una volta nel 2025 a visitare il Centro per passare qualche ora in compagnia dei ragazzi con i quali scambiare sorrisi, esperienze, ascoltare una canzone o condividere una merenda

 

Quindici persone del Lions Club di Fabriano sono state accolte dai ragazzi di Un Mondo a colori, nella sede di via Aldo Moro, struttura comunale facente parte dell’Ambito Territoriale Sociale n. 10 e gestita in appalto dalla cooperativa Castelvecchio Service. Attivo da più di 30 anni il centro diurno per disabili un Mondo a Colori rappresenta oggi a Fabriano una risorsa significativa per mantenere e dove possibile incentivare le abilità della persona accolta. Sulla carta si definisce Centro Socio Educativo Riabilitativo diurno, nella realtà è molto di più, è prima di tutto un ambiente ospitale e familiare che dà valore alle relazioni interpersonali. In quest’ottica si inseriva la visita del Lions Club di Fabriano al Centro, per la tradizionale merenda di auguri pre natalizi, che anche quest’anno si è rivelata carica non solo di grande umanità, ma anche di riflessioni su come potersi mettere a servizio di questa realtà territoriale.

Dopo l’obbligo scolastico, le persone con disabilità gravi, per le quali non è prevedibile nel breve periodo un percorso di inserimento lavorativo o formativo trovano nei centri diurni dei punti di riferimento sostanziali per la promozione dell’autonomia e del loro benessere. Attualmente il Mondo a Colori è il più grande tra i centri diurni territoriali e accoglie ogni giorno 14 persone, professionalmente e umanamente sostenute da 4 educatori e 1 OSS. Il Centro è aperto ogni settimana dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 16.00.

«Il piano delle attività è personalizzato in base all’analisi degli interessi, delle competenze, delle difficoltà e dei bisogni degli ospiti» Così Federica Picchi, eeducatrice professionale e coordinatrice del Centro, introduce il delicato compito oltre il lavoro quotidiano, «oltre all’attività motoria e alla promozione dell’autonomia in tantissimi e diversi ambiti, i laboratori di pittura, ceramica, fotografia, caffetteria o cucina sono i motori attraverso i quali sosteniamo l’unica attività realmente in grado di sviluppare l’individuo: le relazioni. Sono tantissimi – ricorda Picchi – i progetti realizzati e in corso con la collaborazione di altre realtà territoriali. Progetti possibili grazie alla dedizione degli educatori che rendono tutto possibile. Dalla pittura su tela realizzata riciclando le lenzuola del Seminario vescovile sono state prodotte molte delle opere vivaci e colorate che rendono uniche le vetrine di alcuni dei negozi del centro storico. I manufatti di ceramica riproducono invece alcuni dettagli delle opere presenti al Museo del Guelfo e non ultima la collaborazione con il Forno 10 ha permesso ai ragazzi di mettersi alla prova in un’attività lavorativa dietro il bancone di un bar. Certo non tutti riescono a sviluppare queste abilità, ma in ogni caso partecipano accompagnando gli altri, in questo percorso che offre loro tante possibilità per entrare in contatto con le persone. Uscire, ma anche accogliere presso il nostro centro, realtà del territorio è per noi fondamentale per sviluppare quella rete di cui c’è sempre più bisogno per migliorare la qualità della vita della persona e favorire l’interazione ed integrazione sociale».

Da queste parole, l’iniziativa di cui il Lions Club di Fabriano vuole farsi promotore. Toccando con mano l’impatto reciproco di poche ore trascorse insieme il Lions Club vuole lanciare l’iniziativa “un pomeriggio al mese” invitando tutte le associazioni del territorio ad impegnarsi almeno 1 volta nel 2025 a visitare il Centro, anche solo con pochi rappresentati o amici e passare qualche ora in compagnia dei ragazzi con cui scambiare sorrisi, esperienze, ascoltare una canzone o condividere una merenda. I volontari del Club raccoglieranno le adesioni delle associazioni interessate e insieme con la coordinatrice del centro, compatibilmente con i progetti e gli obiettivi in corso assegneranno delle disponibilità per incontrarsi. Negli ultimi anni il Club ha sostenuto Un Mondo a Colori in diversi modi: dalle donazioni all’uso dei loro manufatti come simbolo per regali o decorazioni speciali soprattutto nel periodo natalizio. Questa nuova iniziativa, vuole porre l’accento su quanto di più bello è possibile donare all’altro: il proprio tempo, la propria attenzione. Per aderire all’iniziativ basta scrivere sulla pagina facebook del Lions Club di Fabriano.

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