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La Lav dorica denuncia:
«Durante i nostri banchetti
continue segnalazioni sui petardi»

ANCONA - L'associazione impegnata nella raccolta firme per la campagna #BastaBotti: «Abbiamo avvisato gli organi competenti, ma senza riscontro». Poi: «Quante sanzioni sono state fatte?»

Petardi a terra in piazza Roma

«Durante i nostri banchetti prenatalizi relativi alla diffusione della campagna di Lav #BastaBotti che si sono svolti in centro ad Ancona, abbiamo ricevuto tantissime lamentele relative all’uso improprio di petardi e fuochi di artificio nell’incrocio tra via Filzi e Viale della Vittoria, altezza ristorante Giardino; e in corso Carlo Alberto, in violazione del regolamento di polizia municipale».
A dichiararlo è la Lav dorica, l’associazione ambientalista per la salvaguardia della vita e dei diritti degli animali.

«Abbiamo quindi ritenuto opportuno inviare in data 30/12/24 – fanno sapere – una mail al Comando della polizia locale e al Comune, richiedendo formalmente di voler predisporre l’invio di una pattuglia preventiva per la notte del 31 dicembre 2024, nelle zone segnalate, al fine di svolgere un controllo più capillare e scoraggiare eventuali comportamenti contrari alle disposizioni vigenti proprio in queste zone. Dispiaciuti di non aver avuto purtroppo alcun riscontro – sottolineano -, oggi lo siamo ancora di più dopo essere venuti a conoscenza che poco dopo la mezzanotte dell’ultimo dell’anno, proprio in una delle zone da noi segnalate, un dipendente del ristorante Giardino mentre brindava all’esterno del locale è stato raggiunto al volto da un potente petardo vagante ed è stato trasportato all’ospedale di Torrette in codice di massima gravità».

Alla luce di quanto accaduto «ci domandiamo quante sanzioni effettive siano state fatte quest’anno dagli organi competenti in violazione del regolamento».
Infine, «Chiediamo pertanto a tutta la cittadinanza di continuare a firmare e diffondere la nostra petizione sul sito www.lav.it per chiedere al presidente del Consiglio Giorgia Meloni, al ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e ai presidenti di Camera e Senato di dire basta ai botti a Capodanno e per tutto l’anno, perché quando persone, animali ed ambiente sono in pericolo, non è mai una festa».

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