Petardi fatti scoppiare tra le cuccette della colonia felina di via Agnelli a Osimo Stazione, i mici si sono messi in salvo. Ha sollevato un coro di indignazione e sdegno il gesto vigliacco compiuto da una sconosciuta mercoledì scorso, 1 gennaio, denunciato stamattina sui social da Sandra Agostinelli.
La presidente dell’associazione ‘Amici del gatto randagio’ che gestisce il gattile comunale e con le volontarie si prende cura anche delle numerose colonie feline sparse sul territorio cittadino e nelle frazione, l’ha raccontato sui social. «Grazie a quella signora, se cos si può chiamare, che 2 giorni fa, è andata in una colonia di Osimo stazione a buttare petardi tra le cucce e le ciotole dei gatti» ha scritto rivolgendosi direttamente all’autrice dell’atto vandalico che alcuni testimoni avrebbero visto in azione. Rincuora sapere che il gesto inquietante non ha provocato gravi danni. «Fortunatamente non ci sono gatti feriti» rassicura Agostinelli che al momento non ha ancora formalizzato la querela-denuncia contro la donna, notata mentre fermava l’auto in prossimità dell’area dove erano sistemate le casette, poi mentre accendeva e lanciava i ‘botti’.
La conferma che ad Osimo Stazione, la frazione più popolosa della città dei ‘senzatesta’, stiano avvenendo strani episodi arriva anche da Giulia Dionisi, fondatrice della lista civica ‘Rinasci Osimo’. Dionisi che svolge la professione di psicologa piscoterapeuta psicoanalitica ed è quindi attenta al disagio del mondo giovanile, segnala «episodi di molestie ai residenti di Osimo Stazione con puntatori laser rossi diretti contro le finestre durante le ore notturne, creando disagio e preoccupazione per chi vive in zona. Questi comportamenti mostrano la noia e la mancanza di senso civico da parte dei ragazzi. – scrive l’esponente di ‘Rinasci Osimo’ – Ci si è trovati nella prima gioventù a fare delle “bravate” ma qui assistiamo a gesti di natura aggressiva, volontà di spaventare per divertimento, mancanza di senso civico. Una buona amministrazione deve occuparsi anche di questo. Perché chi lancia un gattino da un ponte ridendo potrebbe essere l’adulto violento con condotte antisociali del domani».
Giulia Dionisi annuncia che con la lista ‘Rinasci Osimo’ «chiederemo al Comune attività di sicurezza maggiore e proporremo come gruppo attività tecniche e specifiche di prevenzione e contrasto come ad esempio percorsi educativi con modalità circolare (no frontale) guidati da professionisti e specialisti o emissione di ordinanze specifiche di sanzioni mirate. Auspichiamo anche a dei progetti per i giovani guidati da giovani “senior”: perché si sa i ragazzi si avvicinano di più ai loro pari».
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati