Con il 2025 tutte le ricette, sia quelle rimborsate dal Servizio sanitario nazionale che quelle “bianche”, ripetibili e non, diventeranno dematerializzate: reazioni contrastanti tra i cittadini, a cui Marco Meconi, come presidente di Federfarma Marche, indirizza un messaggio di tranquillità. Ricorda infatti che «ci sarà sempre il farmacista pronto ad aiutare il cittadino, garantire un servizio qualificato ed una corretta dispensazione. Nessuno sarà lasciato senza il medicinale prescritto, anche per le ricette cartacee di farmaci non rimborsati».
Considerazione importante: «Già ora il 98% delle prescrizioni a carico del Servizio Sanitario è digitalizzato, un risultato che soddisfa il cittadino ed i professionisti della salute». L’auspicio è definire «un periodo di transizione, per non perdere i vantaggi dell’informatizzazione, con la sicurezza che nelle 500 farmacie marchigiane ci sarà sempre massima attenzione alle esigenze di cura del cittadino».
Meconi pone l’accento sul fatto che «la dematerializzazione è per alimentare il dossier farmaceutico nel fascicolo sanitario elettronico, che nel momento in cui sarà pienamente operativo anche nelle Marche, offrirà una visione completa della terapia del cittadino, con evidenti vantaggi». Da Federfarma dunque un appello alla Regione per velocizzare l’avvio del Fascicolo Sanitario Elettronico.
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