Nel 2024 il Comitato Mezzavalle Libera ha compiuto 20 anni «e per tutti questi anni siamo rimasti sempre a favore della spiaggia libera, convinti che questa sia l’unica soluzione per farla mantenere disponibile a tutti e non riservata a pochi e paganti». Si definiscono ‘conservatori’ perché a favore della protezione e custodia della Natura e «della possibilità di godere, per tutti i cittadini, della spiaggia libera di Mezzavalle» gli attivisti del comitato, parafrasando le parole del sindaco Silvetti che in più occasioni ha fatto capire che la spiaggia di Mezzavalle non dovrebbe essere riservata a pochi considerandola un’idea da conservatori.
«Venti anni fa il Comitato si costituì per resistere al progetto dell’amministrazione comunale di allora di dare a dei concessionari privati la gestione della spiaggia, con il rischio di trasformarla come Portonovo, che è il vero esempio di un insano atteggiamento di sfruttamento del territorio e della bellezza della Natura, reso “prigioniero”, esclusivo e riservato solo a chi può permettersi di pagare le alte tariffe dei concessionari privati, riducendo sempre di più, oltretutto, la disponibilità dei tratti di spiaggia libera. – scrive ancora il Comitato Mezzavalle Libera – Se è questa la sua visione di sviluppo di un “Ancona città aperta verso una lenta, ma costante, rivoluzione culturale”, noi non la condividiamo e siamo pronti, oggi come venti anni fa, ad un dialogo e ad un confronto aperto con l’amministrazione comunale, ma anche a riprendere la raccolta di firme che, come un fiume in piena, fece cambiare idea agli amministratori di allora e che potrebbe far parlare di una città che cambia verso una visione di “conservazione” della bellezza della Natura e della sua condivisione alla portata di tutti. Le auguriamo un bellissimo e proficuo duemilaventicinque» concludono gli attivisti rivolgendosi al primo cittadino.
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