Sono stati circa 6mila, tra cui l’Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche e due Rsa: Anni azzurri e centro riabilitativo Villa Adria, gli utenti interessati dalla necessaria interruzione del servizio gas nei quartieri di Collemarino, Palombina e Torrette, a seguito della tragedia avvenuta lo scorso sabato in via Esino, nella quale hanno perso la vita Lucia Manfredi e Diego Duca.
A seguito dell’incidente, era andato distrutto anche un gruppo di riduzione finale del gas metano.
L’intervento di riattivazione da parte di Estra ha previsto, come prima operazione, la chiusura di tutti i contatori e poi la successiva riapertura in presenza dei clienti, previo accertamento della assenza di dispersioni negli impianti interni.
Per assicurare la continuità del servizio all’ospedale regionale, situato nel quartiere teatro dell’incidente, è stato subito attivato un carro bombolaio, ma già, dopo poche ore, il metano è stato garantito tramite la normale rete di distribuzione.
Un altro carro bombolaio, inoltre, è intervenuto in zona Collemarino e Palombina per l’approvvigionamento delle due Rsa. Anche in questo caso, la regolare fornitura è ripresa alle 16, mentre tutte le utenze di Collemarino e Palombina, circa 3mila, sono state riattivate nel tardo pomeriggio.
Alle 16 di domenica, invece, sono state ripristinate quelle della zona di Torrette: circa 3mila.
Oltre 60 persone provenienti dalle società di distribuzione del gas metano del Gruppo Estra (Edma Reti Gas, Centria e Aes Fano) hanno collaborato per la celere risoluzione del problema, compreso il personale operativo proveniente dalle ditte Sags, Citigas e Cea che lavora per le società di distribuzione.
Grande l’impegno di 80 volontari della protezione civile, che si sono adoperati per agevolare le operazioni di chiusura e poi di successiva riapertura dei contatori, così come quello dei vigili del fuoco, delle forze dell’ordine, della polizia locale, degli operai e tecnici del Comune di Ancona.
«Vogliamo ringraziare e evidenziare l’impegno del personale del servizio di distribuzione del Gruppo Estra – hanno dichiarato Francesco Macrì, presidente di Estra e Maria Cristina Rossi, consigliera di amministrazione di Estra –: dagli operai e tecnici di Edma Reti Gas ai dipendenti di altre aziende, quali Centria e Aes Fano, uniti per garantire con professionalità e il più celermente possibile il ripristino del servizio gas a 6mila utenze. Tra queste, alcune particolarmente sensibili, come l’ospedale e le Rsa. È stato un esempio di eccezionale consapevolezza della loro funzione sociale e di attaccamento al territorio in cui operano, oltre che di dedizione alla propria azienda».
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