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Criticità e potenzialità dell’Inrca Osimo
tornano al centro del dibattito elettorale

LA CANDIDATA sindaca del centrossinistra Michela Glorio nel ricordare i ritardi nei lavori di riqualificazione del Pronto soccorso, auspica che «la Regione faccia poi chiarezza sul futuro dello stabile che ospita il Ss Benvenuto e Rocco una volta che il presidio verrà trasferito in quello nuovo in costruzione all’Aspio». Per Dino Latini (Liste civiche) invece «il Ss Benvenuto e Rocco registra una crescita delle prestazioni, con nuovi servizi, strumenti e una convenzione attiva con l’ospedale regionale di Torrette di Ancona». Paola Andreoni (Pd): «Il personale sanitario costretto a spostare gli arredi durante il trasloco, sa proprio di ridicolo che chi ha ruoli in regione e governa con la destra, faccia la lista di costa manca nel sistema sanitario anche osimano»

I lavori di riqualificazione del pronto soccorso dell’Inrca Osimo hanno imposto in questi giorni il trasloco della sala emergenze

 

Il presente ed il futuro dell’ospedale Inrca Osimo tornano al centro del dibattito politico in vista delle elezioni amministrative di primavera. La candidata sindaca del centrosinistra, Michela Glorio, nel prendere atto che in questi giorni l’attività del Pronto soccorso dell’ospedale Ss Benvenuto e Rocco è stata spostata temporaneamente per consentire di completare senza interruzione di servizio il cantiere per l’ampliamento del reparto, ricorda che «l’intervento era stato finanziato dal commissario straordinario per la pandemia da Covid19, ben 4 anni fa».

Michela Glorio

«Al di là delle responsabilità di questo ritardo, che in parte temo sia dovuto alla burocrazia italiana che attanaglia le istituzioni a ogni livello, mi preme evidenziare l’importanza di investire nel nostro ospedale.- scrive in una nota Glorio – Non solo però sulla struttura, sul contenitore, ma anche su personale e attrezzature, su servizi e liste di attesa. La speranza è che la Regione faccia poi chiarezza sul futuro dello stabile che ospita il Ss Benvenuto e Rocco una volta che l’ospedale verrà trasferito in quello nuovo in costruzione all’Aspio. Come avevo già detto in campagna elettorale mesi fa, Osimo ha bisogno che in città resti un presidio socio sanitario pubblico, proprio dove oggi c’è l’ospedale, evitando di spostare in periferia anche il poliambulatorio come hanno intenzione di fare la Regione. Per questo ci batteremo» garantisce la candidata sindaca.

Dino Latini

Dino Latini, leader delle Liste civiche Osimo e presidente del Consiglio regionale, ribatte che «il nuovo Pronto soccorso dell’ospedale Ss Benvenuto e Rocco di Osimo è finalmente realtà, un atto dovuto che si attendeva da anni. Grazie alla dottoressa Capalbo per aver reso possibile questa importante realizzazione. – evidenzia – L’ospedale Inrca di Osimo registra una crescita delle prestazioni, con nuovi servizi, strumenti e una convenzione attiva con l’ospedale regionale di Torrette di Ancona, segnando un piccolo ma significativo passo in avanti per la sanità locale. Per quanto riguarda il servizio di emergenza dell’automedica, si è ancora in attesa della copertura del medico a bordo. Questa è una necessità fondamentale per garantire un’assistenza tempestiva e adeguata».

Tra le novità Latini include la farmacia ospedaliera. «Dal mese di dicembre, la consegna dei farmaci salvavita avviene tre giorni a settimana presso il poliambulatorio di Osimo. – rammenta – Questo rappresenta un grande sollievo per gli assistiti, che in precedenza dovevano recarsi ad Ancona per ritirare i medicinali essenziali. Sul fronte della Medicina generale, è stato sostituito uno dei medici andati in pensione, ma la carenza di professionisti resta una problematica seria. Infine, si segnala la necessità di integrare i servizi amministrativi del poliambulatorio di Osimo per evitare che gli utenti siano costretti a spostarsi a Falconara o Camerano. La sanità osimana ha fatto passi avanti rispetto al passato, ma resta ancora molto lavoro da fare per soddisfare appieno le esigenze della comunità» sostiene convintamente Latini.

Paola Andreoni

Replica Paola Andreoni, ex capogruppo del Pd. «Ho avuto modo di constatare che nonostante il trasloco necessario per i lavori di ampliamento del pronto soccorso, il personale sanitario , medici, infermieri e operatori sanitari sono impegnati affinché il servizio possa continuare nel migliore dei modi possibili. Ho visto, con mio grande apprezzamento ma anche stupore, il personale rendersi disponibile ad effettuare il trasloco degli arredamenti . Mi sento di rivolgere un plauso al personale tutto che nonostante le poche gratificazioni e il numero sempre più ridotto delle risorse sia professionali che economiche, non fa mancare ad ogni livello il proprio apporto professionale perché nonostante tutto bene sappiamo che il sistema sanitario pubblico, che il governo sia regionale che nazionale stanno smantellando a vantaggio del privato, è una ricchezza e un’ eccellenza da salvaguardare costi quel che costi».

Andreoni eccepisce che «fa strano e sa proprio di ridicolo che chi ha ruoli in regione e governa con la destra , faccia la lista di costa manca nel sistema sanitario anche osimano , senza dire cosa è stato fatto fino ad oggi per risolvere i problrmi. Vogliamo parlare delle liste di attesa? Quale risposta ha dato la nostra Regione? Ha peggiorato la situazione chiudendo anche la possibilità di poter prenotare una prestazione, costringendo chi ne ha bisogno a rivolgersi al privato. Chi ha ruoli in regione faccia meno chiacchiere e più fatti».

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