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Lucia e Diego, morti travolti dalla Bmw
ma la dinamica è ancora da chiarire.
Domenica l’ultimo saluto

ANCONA - I due corpi sono stati trovati a terra, uno sull'altro, divisi dallo sportello della Panda. La scatola nera dell'utilitaria di grossa cilindrata potrebbe però fornire importanti dettagli sulle manovre eseguite dal conducente nei secondi precedenti al tragico schianto. I funerali si celebreranno nella chiesa di San Nicolò a Fabriano

Diego Duca e Lucia Manfredi, morti sabato scorso nella tragedia a Torrette

L’autopsia sui corpi di Lucia Manfredi e Diego Duca, eseguita ieri dalla dottoressa Loredana Buscemi su incarico del sostituto procuratore Paolo Gubinelli, non ha ancora permesso di ricostruire con precisione la dinamica del tragico incidente che sabato scorso è costato la vita ai due coniugi fabrianesi.
Diego Duca, autista soccorritore del 118 di Perugia, ha riportato traumi da schiacciamento e investimento, ma non è chiaro se sia stato travolto dalla Fiat Panda della coppia o dalla Bmw che ha perso il controllo causando lo schianto.

Sul corpo di Lucia Manfredi, medico all’ospedale regionale di Ancona, sono stati invece rilevati traumi toracici e addominali, che non chiariscono se la donna si trovasse all’interno dell’abitacolo o accanto alla portiera del veicolo, forse per salutare il marito prima di andare al lavoro. Portiera poi rinvenuta tra i due corpi, a separarli.
Le analisi tossicologiche, disposte anche per verificare eventuali tracce di idrocarburi dopo la pericolosa fuoriuscita di gas metano scaturita dall’incidente, sono ancora in corso.

I soccorsi in via Esino lo scorso sabato

Il tragico schianto si era verificato nelle prime ore di sabato mattina lungo via Esino, all’altezza dell’incrocio con via Aso, a Torrette. Schianto a seguito del quale era stata divelta anche una cabina del metano. Ciò aveva reso le operazioni di soccorso ancor più complicate e pericolose a causa della pressione con la quale veniva espulso il metano. A seguito della grossa perdita e del danno,  tre quartieri: Torrette, Collemarino e Palombina, erano rimasti senza l’utenza del gas.
Tornando alla possibile dinamica, secondo una prima ricostruzione, il 61enne alla guida della Bmw, ora indagato per omicidio stradale, avrebbe perso il controllo del mezzo, dando inizio a una carambola mortale. Diego Duca potrebbe essere stato colpito mentre si trovava fuori dalla Panda, lungo la strada.

La Bmw coinvolta nell’incidente in via Esino

Sul luogo dell’incidente, medici legali e consulenti hanno effettuato un sopralluogo per rilevare tracce biologiche ed ematiche utili all’indagine. Intanto, per chiarire ogni dubbio sulla dinamica, è stato disposto un accertamento tecnico sulle vetture coinvolte, e non si esclude una perizia cinematica per stabilire velocità e posizioni dei mezzi al momento dell’impatto.
Un elemento chiave potrebbe arrivare dai dati della scatola nera installata sulla Bmw, che potrebbe fornire dettagli importanti sulle manovre eseguite dal conducente nei secondi precedenti al tragico schianto.

Intanto sono stati fissati anche i funerali di Lucia e Diego, che si svolgeranno domenica, alle 11, nella chiesa di San Nicolò a Fabriano.

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