Si è svolta in Regione la seconda conferenza dei servizi per la riconversione dell’impianto di biogas di via Coppa a in biometano. All’operazione si oppone il comitato dei residenti di San Paterniano, Casenuove e Passatempo. Ieri hanno partecipato all’incontro solo i tecnici del Dipartimento del Territorio del Comune che è commissariato dopo le dimissioni del sindaco Francesco Pirani. La riunione è stata pertanto aggiornata ad una prossima data ancora non fissata. Sotto la lente di ingrandimento sono stati posti ancora una volta la viabilità, l’aspetto idrogeologico del territorio in rapporto anche al Piano urbanistico comunale e al Piano paesaggistico ambientale regionale.
Le Liste civiche Osimo sono rimaste ferme sulla loro posizione: «Ieri e il 13 gennaio si terranno in Regione le conferenze dei servizi per i due impianti di biometano a Cucchiarello e San Paterniano, dove sono oggi i due impianti di biomassa. – scrivono i movimenti civici di Dino Latini – Siamo a favore della transizione energetica ma chiediamo massima tutela per gli osimani tutti e, in particolare, per gli abitanti dei quartieri Borgo, Misericordia, San Carlo e Sacra famiglia e della valle del Musone (Campocavallo, Passatempo, Padiglione, Cucchiarello, Villa, San Paterniano e Casenuove). I due impianti di biometano, infatti, porteranno una trasformazione in termini di stili di vita, trasporti, rapporti sociali, modificazioni del territorio e di lavori, tutta da valutare in termini complessivi. Il nostro impegno è che da investimenti di transizione energetica la popolazione residente non ci deve rimettere».
Sulla stesa lunghezza d’onda la lista civica ‘Rinasci Osimo’ che ha espresso una posizione forte e netta per voce di Francesco Graciotti. «Siamo a favore, fermamente convinti e promotori di tutte le forme di energie rinnovabili, ma queste non devono impattare massivamente sul territorio ne tantomeno far peggiorare la qualità di vita dei nostri cittadini. – evidenzi Graciotti – Come sempre siamo critici in chi esprime giudizi e crea barricate per uso solamente propagandistico, senza aver preso coscienza dei reali rischi. Rinasci Osimo sostiene il green ma creato e utilizzato con la testa»
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