(foto di Giusy Marinelli)
Una rete di Bianchimano in apertura di ripresa stende l’Ancona, dopo otto risultati utili consecutivi la squadra di Massimo Gadda conosce il sapore della sconfitta. La Fermana si aggiudica il derby e torna a sperare nella salvezza, i tre punti consentono ai canarini di scavalcare in classifica la Civitanovese e guadagnare la terzultima posizione. Dopo quasi tre mesi il Del Conero viene nuovamente violato, il passo falso fa scendere dal podio i biancorossi, l’Ancona scivola in quinta posizione (superata da Chieti e Teramo) dopo la settima battuta d’arresto stagionale.
Primo incontro casalingo del nuovo anno per l’Ancona, allo stadio Del Conero arriva la Fermana, è un derby molto sentito dalle tifoserie. I dorici dopo la sconfitta al Riviera delle Palme di inizio novembre hanno cambiato marcia, nelle ultime otto partite sono arrivate sei vittorie e due pareggi, i biancorossi puntano ad allungare la striscia di risultati utili consecutivi per agganciare la seconda posizione di classifica, la capolista Sambenedettese appare inarrivabile.
I gialloblù dell’ex Brini che nel capoluogo dorico ha lasciato ottimi ricordi (due le promozioni conquistate) sono penultimi ed hanno urgenza di uscire dal tunnel della crisi; l’ultima vittoria risale al 24 novembre ad Avezzano. Peggiore attacco del girone F di Serie D la Fermana deve rinunciare a Fontana e Tafa espulsi domenica scorsa oltre a Barchi, Pinzi e Diouane infortunati, rientra Bianchimano che ha scontato la squalifica. Gadda rinvia ancora l’esordio dal primo minuto Battistini.
Brini butta subito nella mischia l’argentino Etchegoyen appena arrivato nelle Marche. I dorici partono bene, Perri si supera su Martiniello poi Amadori mette in rete l’assist di Pecci ma l’azione è viziata da un fallo di mano dell’attaccante e l’arbitro non convalida. La prima frazione offre poco in termini di occasioni, la Fermana chiude bene i varchi, Perri si disimpegna sui tentativi di Alluci direttamente dalla bandierina del calcio d’angolo poi su Martiniello.
La ripresa si apre con il gol della Fermana, Bianchimano al sesto sigillo stagionale calcia forte sotto l’incrocio dei pali dai sedici metri, Laukzemis non può nulla, 0 a 1. Gadda prova a correre ai ripari e disegna un’Ancona a trazione anteriore con Amadori e Belcastro insieme ai nuovi arrivati Battistini e Varriale.
Le occasioni da rete migliori partono però dai piedi di Alluci sulle quali Perri si fa trovare pronto, come pure sul tentativo successivo di Varriale. L’Ancona preme, la Fermana si difende e dopo i sei minuti di recupero concessi dall’arbitro può festeggiare la quarta vittoria in trasferta (ancora nessuna in casa).
Ad un anno dalla scomparsa di Totò Mazzarano domani un gruppo di ex giocatori dell’Ancona con Massimo Gadda e Vincenzo Guerini in testa si recherà a Taranto «gli dedicheremo una giornata insieme alle sue figlie» ha detto l’allenatore della dorica.
Il tabellino:
ANCONA (3-5-2): Laukzemis; Rovinelli, Codromaz, Magnanini; Pecci, Alluci, Gulinatti (12’ st Belcastro), Useini (43’ st Azurunwa), Marino (12’ st Varriale); Amadori, Martiniello (12’ st Battistini). A disp.: Bellucci Filippo, Bellucci Niccolò, Boccardi, Sare, Bugari. All. Gadda.
FERMANA (4-3-3): Perri; Casucci, Cocino, Karkalis, Tomassini; Romizi, Etchegoyen, Mavrommatis (25’ st Valsecchi); De Silvestro (33’ st D’Agostino), Bianchimano, Sardo (25’ st Granatelli). A disp.: Di Stasio, Dragomir, Brandao Vaz, Msikine, Carosi, Ricci. All. Brini.
TERNA ARBITRALE: Marco Costa di Busto Arsizio (assistenti Barlocco di Legnano e Tonti di Brescia).
RETE: st. 2’ Bianchimano (F).
NOTE: spettatori 2.787 (di cui 188 settore ospiti) per un incasso di euro 9.227. Ammoniti Cocino, Alluci, Magnanini, Etchegoyen, Bianchimano. Recupero: 8’ (2+6).
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