Pronti nuovamente a vivere le emozioni della musica dal vivo. Ancona Classica, una stagione di grande musica, lancia il cartellone 2025, sotto l’egida del comune di Ancona, realizzato grazie alla già collaudata collaborazione tra gli Amici della Musica Guido Michelli (AdM), la più affermata realtà musicale anconetana, e la Form – Orchestra Filarmonica Marchigiana, l’Istituzione Concertistica Orchestrale di riferimento per la regione. Una collaborazione che continua ad essere sostenuta dall’Università Politecnica delle Marche e ad avvalersi della presenza di Spaziomusica – Ancona Jazz Festival. Dieci appuntamenti, cinque della Form e cinque degli Amici della Musica che, dal 22 gennaio all’8 maggio, uniscono la loro offerta artistica con solisti, direttori e gruppi da camera di grandissimo prestigio nei due teatri anconetani, il Teatro delle Muse e lo Sperimentale, e nell’Aula Magna d’Ateneo, novità rispetto alla stagione 2024.
Il cartellone è caratterizzato dalla presenza di 3 artisti in residenza: il direttore e pianista Alexander Lonquich (22 gennaio), il direttore e violoncellista Luigi Piovano (29 marzo) per la Form; il pianista Filippo Gorini (9 febbraio) per gli Amici della Musica. Gli altri appuntamenti, tutti di grande caratura, omaggiano il mondo del cinema e della danza e attraversano i suoni del giorno della memoria, le affascinanti musiche russe, l’eroismo di Beethoven e la riscoperta di compositori americani di diversa estrazione. Oltre ai solisti e ai direttori già citati, all’interno del ricco programma si alternano il trombone solista dei Wiener Philharmoniker Enzo Turriziani, il maestro svizzero Matthias Bamert, compositore e direttore d’orchestra di fama internazionale che si esibisce per la prima volta in Italia, Albrecht Mayer, oboe solista dei Berliner Philharmoniker, il direttore Roberto Molinelli, due musiciste anconetane, Chiara Burattini al violoncello e Martina Giordani al pianoforte, il pianista Emanuele Arciuli, il Quartetto Eos, Premio Farulli nel 2018, e la violoncellista Ludovica Rana. Ospite d’eccezione il premio Oscar Nicola Piovani (6 febbraio), protagonista di un evento riservato esclusivamente all’Università Politecnica delle Marche con una parte dei posti offerta a chi sottoscrive l’abbonamento Form per la stagione sinfonica di Ancona.
I biglietti e gli abbonamenti (separati per il cartellone Forme per quello Amici della Musica) possono già essere acquistati alla biglietteria del Teatro delle Muse. Info: 071/52525, biglietteria@teatrodellemuse.org . I concerti degli Amici della Musica avranno inizio tutti alle 20.30 (tranne quello del 9 febbraio, in programma per le 17.30) e saranno al Teatro Sperimentale. Anche i concerti della Form avranno inizio alle 20.30, con l’apertura al Teatro delle Muse e successivamente 2 appuntamenti nell’Aula Magna d’Ateneo (28 gennaio e 6 febbraio) e 2 al Teatro Sperimentale (7 marzo e 8 maggio).
Daniele Silvetti, sindaco di Ancona si è detto «particolarmente lieto di presentare oggi questo programma, che prende vita grazie a un’ampia piattaforma che unisce l’Amministrazione a Enti e Associazioni, espressione delle eccellenze del nostro territorio. Ci tenevo molto a essere qui per introdurre una iniziativa culturale, la prima che presentiamo quest’anno, che si declina su più piani e dà il la a una lunga stagione culturale della città. Tutto ciò prende vita da un patrimonio storico significativo e si realizza grazie alla sinergia di soggetti importanti per questo territorio, come la Form, gli Amici della Musica, Spazio Musica e Ancona Jazz, grazie anche al prezioso sostegno dell’Università Politecnica delle Marche. A tutti loro va il ringraziamento del Comune di Ancona».
Anche l’assessore Anna Maria Bertini ha fatto osservare come «la partnership tra Form e Amici della Musica, cominciata lo scorso anno, si sta rivelando un plus importante per l’Amministrazione Comunale, non solo in termini di maggiore offerta di eventi, ma anche di introiti degli spettacoli, la cui bigliettazione è stata molto positiva nella precedente stagione. Ancona Classica rappresenta un valore importante, in quanto consente di amplificare e solidificare la tradizione culturale classica della città e, al contempo, supporta l’offerta della Fondazione Muse.
Francesco Di Rosa, sirettore artistico Form ha rilevato che «la nostra stagione si chiama Musicattraverso perché attraversiamo tutti i generi e tutti gli stili musicali e il cartellone di Ancona lo rispecchia in pieno, con artisti di altissimo livello: il primo e l’ultimo concerto è di tipo classico, altri 2 sono legati al cinema e il quinto al balletto. Apriamo il 22 gennaio con un artista in residenza: Alexander Lonquich che suona il Concerto per pianoforte Op. 54 di Schumann e dirige l’Orchestra nell’esecuzione della Sinfonia n. 4 in la magg., Op. 90 “Italiana” di Mendelssohn, con una particolarità. Infatti viene proposta la seconda versione di questa opera, rarissima, cosa che Lonquich ha già proposto con me a Santa Cecilia e ora credo per la prima volta nelle Marche».
Per Fabrizio Del Gobbo, presidente Form, «la prima stagione firmata da Francesco Di Rosa. Proprio oggi la nostra Orchestra è impegnata a Milano per inaugurare le Serate Musicali nella sala Verdi del Conservatorio milanese, mentre il mese scorso ha partecipato al Festival della Montagna a Pordenone. Quindi un impegno nella nostra regione con circa 70 date fino a maggio per tutta la stagione sinfonica, di cui 5 ad Ancona, e collaborazioni con prestigiose realtà del panorama musicale italiano. Non manca l’attenzione al mondo delle scuole primarie e secondarie per la formazione del nuovo pubblico: proprio Lonquich la prossima settimana incontrerà due scuole della città di Ancona».
Anche per Gino Fabrizio Ferretti, presidente Amici della Musica Guido Michelli «l’iniziativa si replica dopo il successo registrato lo scorso anno e costituisce una sinergia importante che abbiamo realizzato con la FORM da tanti anni, che ora trova sistemazione in un cartellone unico, che peraltro prevede due abbonamenti separati: uno per la stagione sinfonica e uno per la stagione cameristica. L’auspicio ora è che per le prossime edizioni si possa arrivare a una coesione sempre più stretta, prevedendo un cartellone e un abbonamento unico».
Fabio Tiberi, direttore artistico Amici della Musica Guido Michelli ha aggiunto che «la giornata di oggi sancisce ulteriormente la collaborazione fra Amici della Musica e la Filarmonica Marchigiana nell’ambito di questo cappello che abbiamo voluto dare con Ancona Classica, che ci auguriamo possa dare ulteriore impulso all’ascolto della grande musica ad Ancona». Giancarlo Di Napoli della Associazione Spaziomusica ha evidenziato come «con Ancona Classica ci ricordiamo di quanto sia importante la condivisione nella produzione, nella comunicazione e soprattutto nella selezione delle scelte musicali, per questo mi fa molto piacere collaborare a questo cartellone».
Infine Alessandro Iacopini, direttore generale UnivPm ha concluso mettendo in risalto «il sostegno dell’Università ad Ancona Classica che è espressione di una delle missioni istituzionali dell’Ateneo: sostenere, accanto allo sviluppo socio-economico, la crescita culturale del territorio. Proprio per questo manteniamo la collaborazione con partner storici come Form e Amici della Musica, oltre che con il Comune di Ancona. Questa nostra azione si inserisce a pieno titolo all’interno del programma Ancona Città Universitaria. Offriamo infatti la possibilità agli studenti di partecipare gratuitamente ai concerti, ritenendo importante l’implementazione della formazione verticale. La novità di quest’anno, inoltre, consiste nel fatto che alcuni concerti saranno ospitati nell’Aula Magna, recentemente rinnovata e adibita anche a pubblico spettacolo. La riapriremo formalmente alla cittadinanza a gennaio e a febbraio, rispettivamente con l’omaggio a Nino Rota e con il concerto d’eccellenza ‘Piovani dirige Piovani’».
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