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Corso di Unicam e Ordine dei giornalisti:
«Servirà per divulgare la scienza
in un mondo che cambia rapidamente»

STUDI - E' stato presentato oggi ad Ancona il percorso formativo che si svolgerà dal 15 febbraio al 10 maggio in collaborazione con Ucsi. Ci saranno molti relatori e sarà gratuito

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Da sinistra Claudio Pettinari, docente Unicam, Franco Elisei, presidente dell’Ordine dei giornalisti e Graziano Leoni, rettore Unicam

Dall’alleanza tra Ordine dei giornalisti delle Marche e Università di Camerino, nasce il corso universitario di perfezionamento in comunicazione scientifica “Media e scienza, comunicazione e innovazione: dal taccuino all’intelligenza artificiale” che si terrà a Camerino dal 15 febbraio al 10 maggio. Rivolto a giornalisti e giornaliste, è stato presentato questa mattina ad Ancona nella sede dell’Ordine.

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La presentazione del corso

«E’ un progetto molto ambizioso, unico nel suo genere – ha detto Franco Elisei, presidente Odg Marche -. Siamo in un mondo che cambia rapidamente, l’informazione deve farsi trovare preparata. Dobbiamo confrontarci anche con l’intelligenza artificiale e cercare di gestirla eticamente. Per questo è necessaria una maggiore competenza da parte dei giornalisti in ogni settore. In particolare la scienza, per essere divulgata, deve essere compresa». Il percorso formativo si propone di combinare approcci teorici e pratici per formare professionisti capaci di comunicare la scienza in modo chiaro, rigoroso e coinvolgente.

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Il presidente Elisei e il rettore Leoni

Soddisfatto il rettore Unicam Graziano Leoni: «Comunicare la scienza è un dovere per i ricercatori che arrivano a un pubblico più vasto grazie al giornalismo. Questo corso arriva da una forte sinergia tra Ordine e Unicam danno vita a qualcosa che è più della somma dei due singoli soggetti. Mi auguro che ad avere benefici da questo corso siano la società e la democrazia».

Ha parlato del percorso di crescita fatto per ottenere il risultato finale il professor Claudio Pettinari: «Le professioni nei prossimi anni cambieranno significativamente, chi opera sui nostri territori deve essere pronto a saperlo raccontare. E’ interessante vedere come questo progetto nasca da due comunità che si integrano e mettono in comune il loro sapere. Siamo riusciti a sviluppare un programma ancor più ricco di quanto pensavamo all’inizio grazie a docenze eccellenti che arrivano da entrambi i soggetti organizzatori. Al termine del percorso, ai partecipanti, saranno anche riconosciuti 10 crediti universitari per la partecipazione al Master in comunicazione scientifica e public engagement che prenderà il via a settembre».

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Il docente Claudio Pettinari e il presidente Franco Elisei

Il programma del corso che si terrà, organizzato da Ordine dei giornalisti e Unicam, col supporto di Ucsi Marche, si articola su quattro sabati, offrendo un’esperienza formativa intensiva nella sala conferenze della scuola Carlo Urbani. Al termine del corso, i partecipanti (per un massimo di 70) riceveranno un attestato ufficiale di aggiornamento e qualificazione, saranno inoltre riconosciuti 16 crediti per la formazione e 10 Cfu. I giornalisti iscritti all’Ordine possono accedere gratuitamente registrandosi sulla piattaforma formazionegiornalisti.it entro il 12 febbraio.

Saranno approfonditi gli argomenti chiave come le tecniche di storytelling scientifico, le strategie di comunicazione più efficaci e l’analisi critica delle fonti, fino ad esplorare tematiche di frontiera come il ruolo dell’intelligenza artificiale nella divulgazione scientifica.

Tra i relatori il presidente dell’Ordine nazionale Carlo Bartoli, Alessandra Costante, segretario Federazione nazionale della Stampa, Giovanni Caprara, presidente gruppo giornalisti scientifica e caporedattore Corriere della Sera, Paolo Benanti presidente della Commissione Nazionale Ai per l’informazione, docente della Pontificia Università Gregoriana esperto di etica delle tecnologie, Teresa Potenza, esperta giornalista nel combattere la disinformazione e creare anche con il supporto dell’Ai, Chiara Nardinocchi, visual journalist Gruppo Gedi curatrice dei canali You Tube di Repubblica e Stampa, Silvia Rosa Brusin del Tg Leonardo e Matteo Marini esperto di giornalismo digitale, storytelling e docente di giornalismo digitale all’Istituto di formazione del giornalismo di Urbino. Ci saranno anche i docenti Claudio Pettinari, Titti Postiglione, Angelo Borrelli e Massimiliano Trevisan.
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Spiega la scelta di organizzarlo a Camerino il rettore Leoni: «Perdura da otto anni una situazione che non è più sotto i riflettori. Bisogna quindi continuare ad attirare l’ attenzione sull’università che tiene unita la società come un gancio».

(a. p.)

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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