Nuovo bilancio di previsione, opere pubbliche, tariffe dei servizi ed elezioni amministrative. Si è parlato di questo e molto altro nella prima conferenza stampa convocata oggi pomeriggio da commissario prefettizio del comune di Osimo, Grazia Branca e dal sub commissario, Raffaella Minardi, alla presenza del segretario generale Mauro Sopranzetti e della dirigente del Dipartimento Territorio Manuela Vecchietti. Un incontro a cuore aperto e improntato alla cordialità che ha messo in evidenza come la macchina amministrativa non si sia mai fermata dopo le dimissioni del sindaco Francesco Pirani. Per ora la manovra economico-finanziaria ha superato il vaglio dell’’esecutivo’, ruolo incarnato dal vice prefetto Branca, nel rispetto delle linee guida e degli obiettivi delle passate amministrazioni. Dopo il parere del Collegio dei Revosori dei Conti sarà approvata in via definitiva diventando vigente in attesa di passare il testimone alla nuova Amministrazione comunale da eleggere a primavera.
«Mi sono insediata un mese fa, su tanti aspetti sto ancora prendendo contezza. Osimo è un Comune grande e rilevante, non è quindi pensabile di poter conoscere tutto in così poco tempo. – ha esordito la dottoressa Branca – Posso garantire che il segretario generale, gli uffici e alcuni funzionari mi hanno offerto la loro massima collaborazione, sempre disponibili e sul pezzo, permettendomi di entrare nei meccanismi di questa macchina amministrativa. Il Comune ha qualche problema soprattutto per la carenza di organico ma gli uffici vanno avanti bene. Il primo impatto è stato abbastanza traumatico perché siamo partiti subito in quarta con l’approvazione del bilancio, adempimento importante, per il quale abbiamo veramente lavorato tutti insieme. Lo schema di bilancio approvato in veste di ‘giunta’ è stato sottoposto al parere dei revisori che dovrebbe arrivare a breve. Confidiamo che sarà favorevole. Poi lo approverò al posto del Consiglio comunale. Diciamo che progressivamente stanno venendo fuori le varie questioni da affrontare».
Il vice prefetto ha un’esperienza consolidata nella gestione provvisoria dell’amministrazione di enti locali nella veste di tecnico ‘traghettatore’ che accompagna in continuità fino alle prossime elezioni comunali. Ha già assolto al ruolo di commissario straordinario per il comune di Monte San Vito nel 2023 e di sub commissario che affiancava il commissario Corona per il comune di Ancona nel 2013, e in precedenza in diverse realtà della Calabria. «Osimo ha i conti in regola – ha specificato – certo il parere dei Revisori dei Conti sarà una cartina di tornasole importante. A differenza di altri colleghi che hanno fatto esperienze di commissariamento in altri enti anche fuori dalle Marche, io ho trovato un Comune in salute finanziaria, cosa che non è sempre scontata».
Entrando nel merito dei contenuti, il bilancio triennale 2025-2028 non prevede aumenti di tariffe, tasse e tributi per i contribuenti di Osimo. «Il commissario prefettizio sembra quasi una figura mitologica ma sia in termini di tempo e che di estensione di poteri non può fare tutto. Né io ne la collega siamo stata eletti da qualcuno ma siamo qui per uno scopo specifico, per portare il comune di Osimo alle prossime elezioni che saranno indette per legge nella finestra temporale di maggio- giugno 2025. – ha confermato Branca – Naturalmente in questo arco di tempo che ci separa da quella data, cercheremo di fare il possibile. In quest’ottica il bilancio che è stato approvato è sicuramente tecnico. – ha spiegato – Le tariffe sono state riconfermate tutte, compresa quella della Tari che era stata aumentata in uno dei Consigli comunali della giunta uscente (il rincaro di circa il 7% approvato nella seduta di luglio 2024, ndr). E’ mio dovere rispettare quella delibera. Anche il Piano delle Opere pubbliche è rimasto sostanzialmente identico al precedente. Mi propongo, nei limiti del possibile, di individuare al più presto alcune opere che rispetto ad altre sono già in una fase avanzata di programmazione».
Gli osimani saranno contenti di sapere, ad esempio che sta per partire il Piano asfalti da circa 700mila euro per la manutenzione dei manti stradali ammalorati. «I lavori partiranno appena le condizione meteo ce lo permetteranno» ha chiarito il vice prefetto. Per quanto riguarda i contributi alle associazioni non è stato possibile valutare le richieste di sovvenzioni e contributi entro la fine del 2024. Pertanto le tutte le richieste di contributo dovranno essere inviate al protocollo del Comune entro il 31 gennaio prossimo «anche per partire in modo ordinato. Vedremo quante domande arriveranno e poi naturalmente questo sarà oggetto di una variazione di bilancio» ha assicurato la commissaria.
Stamattina la commissaria prefettizia e la sub commissaria hanno anche incontrato e ascoltato le richieste dei 7 presidenti dei consigli di quartiere Leonardo Puliti, Ezio Picciani, Rolando Le Moglie, Jacopo Celentano, Mario Villani, Silvia Mezzelani e Simona Storani. «Molti pensano che il commissario arrivi con la bacchetta magica ma non è così: le procedure sono tutte stabilite dalla legge e non si sostituisce mai alle decisioni politiche. Il confronto di oggi è stato improntato a un grande senso di responsabilità – ha commentato il vice prefetto Branca – perché i presidenti hanno illustrato questioni specifiche più che altro legate allora situazione di alcune strade, alberi e pulizia di alcuni fossi. Alla luce di quello che ci siamo detti mi appresto ad avere un confronto col la dirigente del Dipartimento Territorio per individuare le soluzioni».
Nel corso dell’incontro con i giornalisti Grazia Branca ha inoltre comunicato che è stato emanato il decreto del presidente della Repubblica di scioglimento del Consiglio comunale e degli altri organi del Comune. Dopo questo ultimo atto formale Osimo è, quindi, a tutti gli effetti un Comune commissariato. Ha raccontato di aver incontrato una prima volta l’ex sindaco Francesco Pirani «in Prefettura quando era venuto a manifestare al prefetto la sua intenzione di procedere con le dimissioni e poi l’ho rivisto anche dopo le dimissioni divenute effettive con molta cordialità. Ho inoltre incontrato la giunta uscente anche se un po’ alla spicciolata. Sono passaggi istituzionali che ripeterò allo stesso modo con i consiglieri di minoranza» ha assicurato.
Quanto alla città, racconta di aver trovato una gradevole ospitalità e di apprezzare molte le bellezze dei luoghi simbolo. «Non sono marchigiana, ho origini campane anche se vivo ad Ancona da molti anni ma Osimo è una città che avevo visitato in altre occasioni. – ha aggiunto- Una volta sono stata anche a teatro per assistere a uno spettacolo, e devo dire che il cartellone di prosa non è male. Mancavo però da parecchio tempo e mi ha fatto piacere fare anche solo una passeggiata per il centro. Non avevo mai visto il duomo di Osimo che ho visitato con la collega durante un pausa caffè, proprio l’altro giorno. Davvero bello, soprattutto all’esterno, come è bello il battistero. Una città accogliente».
(m.p.c.)
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