È stato di recente pubblicato l’elenco dei Comuni italiani che hanno ricevuto la qualifica di “Città che legge” per il triennio 2024-2026, a seguito della partecipazione allo specifico avviso pubblico promosso dal Centro per il Libro e la Lettura (Cepell, istituto autonomo del Ministero della Cultura) d’intesa con Anci.
Tra le “città che leggono” c’è anche Jesi, che ottiene il riconoscimento per la prima volta, grazie alle politiche messe in campo dall’Amministrazione comunale, attraverso l’assessorato alla cultura e gli istituti culturali della città, in particolare la Biblioteca Planettiana e la Biblioteca dei Ragazzi.
La qualifica viene riconosciuta alle Amministrazioni che si impegnano a svolgere con continuità politiche pubbliche di promozione della lettura sul proprio territorio, con l’obiettivo di migliorare la vita sociale e culturale delle comunità. Attraverso la qualifica si vuole riconoscere e sostenere la crescita socio-culturale delle comunità urbane attraverso la diffusione della lettura come valore riconosciuto e condiviso, in grado di influenzare positivamente la qualità della vita individuale e collettiva.
«Condizione indispensabile per l’ottenimento della qualifica – rende noto l’Amministrazione – è stata l’approvazione, nel 2023, del Patto locale per la lettura del Comune di Jesi, al quale hanno aderito biblioteche, scuole, librerie, associazioni e privati cittadini; fondamentali sono state, poi, la presenza di librerie in città, la partecipazione da parte di biblioteche o scuole alle campagne nazionali “Libriamoci” e “Maggio dei libri” e l’esistenza di iniziative congiunte di promozione della lettura, in particolare gli incontri della rassegna LibrInCittà, organizzati ormai da alcuni anni dalle scuole di Jesi e dalla Biblioteca Planettiana, anche in collaborazione con alcune librerie.
Ai Comuni che hanno ottenuto tale qualifica sarà riservata la partecipazione alle edizioni delle rispettive annualità dell’omonimo bando di finanziamento “Città che legge”, destinato a progetti meritevoli che abbiano come obiettivo la promozione del libro e della lettura».
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