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Papillomavirus, la prevenzione passa
anche per la campagna informativa

ANCONA – Dai prossimi giorni sarà disponibile in tutte le sale d’aspetto degli studi medici, degli ambulatori vaccinali e dei consultori dell’Ast, una locandina con le comunicazioni necessarie per aderire agli screening oncologici organizzati e per usufruire della vaccinazione gratuita per l’Hpv

(archivio)

 

Più prevenzione contro le infezioni da Papillomavirus (Hpv), riparte la campagna informativa ad opera dei Servizi di Prevenzione della Ast Ancona. La collaborazione tra i medici di Medicina generale ed il Dipartimento di Prevenzione è un elemento di forza della medicina territoriale. Condividere le conoscenze, i percorsi ed i servizi che il Servizio Sanitario Nazionale mette a disposizione per i cittadini è fondamentale per rispondere alle esigenze di salute della popolazione. Dai prossimi giorni sarà disponibile in tutte le sale d’aspetto degli studi medici, degli ambulatori vaccinali e dei consultori, in tutto il territorio dell’Azienda Sanitaria Territoriale, una locandina che ricorda l’importanza della prevenzione primaria e secondaria come unica arma disponibile contro l’infezione da Papilloma Virus (Hpv): i cittadini avranno a disposizione le informazioni necessarie per aderire agli screening oncologici organizzati e per usufruire della vaccinazione gratuita per l’Hpv, offerta che è stata recentemente adeguata in relazione al recepimento del Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale 2023-2025.

«Obiettivo condiviso è sensibilizzare la popolazione sull’importanza del prevenire l’infezione da Papillomavirus (Hpv: Human Papilloma Virus), la più diffusa infezione sessuale e il primo agente patogeno responsabile di cancro nel mondo. – spiega una nota dell’Ast Ancona – L’80% delle donne e degli uomini sessualmente attivi la contrae entro i 45 anni. La maggior parte delle infezioni da Hpv è transitoria: il 60-90% delle infezioni da Hpv viene eliminata dall’organismo grazie al sistema immunitario. Quando l’infezione diventa persistente può determinare l’insorgenza di lesioni benigne e maligne della cute e delle mucose. La più recente e accreditata letteratura scientifica sottolinea come l’infezione da Hpv continui a rappresentare un’importante sfida di sanità sulla quale investire tempo e risorse al fine di potenziare l’efficacia delle due uniche strategie efficaci che sono la vaccinazione anti Hpv e lo Screening per la diagnosi precoce del tumore della cervice uterina».

Gli operatori sanitari del Dipartimento di Prevenzione e i Medici di Medicina Generale sono figure chiave e punti di riferimento importanti per la popolazione al fine di favorire un’adesione consapevole alla vaccinazione e ai programmi di screening oncologici. «L’identificazione precoce delle neoplasie permette di intervenire tempestivamente e di migliorare le prospettive di guarigione e cura, per questo è importante promuovere la cultura della prevenzione, un investimento sulla salute dei cittadini» dichiara il vice presidente della giunta e assessore alla Sanità della Regione Marche, Filippo Saltamartini.

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