Buone notizie per la sanità di Jesi e del territorio: il nuovo atto aziendale l’Ast ripristina l’Unità complessa di Pneumologia dell’ospedale Carlo Urbani. Lo comunica la consigliera regionale di Forza Italia Linda Elezi sottolineando di aver portato a termine un impegno assunto nei confronti della cittadinanza in continuità con la tradizione del vecchio ospedale cittadino Murri, punto di riferimento regionale per il trattamento delle malattie respiratorie.«Abbiamo lavorato con la Direzione Generale e quella Sanitaria, in sinergia con l’assessore regionale perché Jesi e la Vallesina vedessero riconosciuta, tra le reti cliniche di indubbio valore di cui dispone, anche questa specialità in cui sono state protagoniste d’avanguardia» spiega la consigliera Elezi che ben conosce l’argomento dal punto di vista politico e professionale.
«Il vecchio ospedale Murri, infatti, venne costruito nel 1938 proprio come “sanatorio” per i malati di tubercolosi e, da allora, – ricorda – il trattamento delle patologie pneumologiche ha sempre avuto un ruolo preponderante nell’offerta terapeutica dell’ospedale in cui, nel dopoguerra, il sanatorio era stato accorpato. L’obiettivo era e resta quello di potenziare la risposta alla domanda di salute nella prossimità e l’ospedale di Jesi rappresenta uno snodo fondamentale in questo percorso per la sua centralità non logistica e clinica – conclude – Non è stato facile procedere con la riforma sanitaria regionale e gli atti conseguenti nel tempo ridotto in cui la pandemia ci ha consentito di lavorare, ma con gli investimenti in tecnologia avanzata per la diagnostica, che favoriscono la riduzione delle liste d’attesa, e il riassetto organico e razionale di reparti e competenze effettuato con l’atto aziendale stiamo velocemente andando verso la messa a terra di un programma di mandato che saprà dare tutti i frutti sperati» conclude Lindita Elezi.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati