«Il 2025 sarà l’anno del ‘Salesi’. Il vecchio presidio pediatrico, coi suoi cento anni, non verrà abbandonato, anzi, attraverso delle sinergie sarà ulteriormente migliorato in attesa del traghettamento a Torrette».
Il direttore generale dell’Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche, Armando Marco Gozzini, ha presentato gli interventi previsti da qui alla fine dell’anno.
Sono 13 le azioni d’ambito previste e snocciolate durante l’incontro con la stampa. Da una parte la rimodulazione e il miglioramento di alcune strutture, degli spazi e l’adeguamento di personale, dall’altra i primi trasferimenti di alcune aree all’interno della cittadella ospedaliera di Torrette.
«Abbiamo deciso di mettere in atto queste azioni in modo da avere un passaggio il più indolore possibile, con meno traumi possibili – ha aggiunto il Dg Gozzini -. Aspettiamo tutti con trepidazione il nuovo ‘Salesi qui, ma non ci dimentichiamo della realtà attuale. In quest’ottica rientra, ad esempio, il passaggio da via Corridoni a Torrette dell’attività ginecologica. Un nuovo reparto con posti letto previsto entro giugno prossimo, mentre a breve, entro un mese, avremo a disposizione il personale dedicato. Penso, inoltre, al passaggio della Pma sempre qui a Torrette, ormai quasi pronta, che ci consentirà di liberare spazi per potenziare le sale operatorie del vecchio plesso i cui lavori saranno conclusi entro l’anno, e quello della Genetica Medica, della Farmacia e del Laboratorio Analisi. Sono importanti, inoltre – ha aggiunto -, le iniziative per l’unità di Terapia del Dolore e Cure Palliative Pediatriche e il cambio di approccio della Cardiologia e Cardiochirurgia Pediatrica, mentre saranno brevi i tempi per l’attivazione dei posti letto dedicati alla semi-intensiva pediatrica. Ci sono poi i concorsi, quello per la struttura complessa di Neonatologia e la nuova direzione della Neurochirurgia Pediatrica. Non abbassiamo la guardia neppure sul fronte dei macchinari e delle attrezzature più vitali: la nuova Tac al ‘Salesi’ è pronta, per la Risonanza Magnetica serviranno pochi altri mesi. Sulla sicurezza non demandiamo e l’adeguamento sarà generale: dall’informatica alla cybersecurity, passando per la vigilanza e le guardie antincendio. Infine l’ultimo, punto, la posa della prima pietra del ‘Nuovo Salesi’ entro l’anno; il cantiere sta procedendo bene e quel momento sarà particolarmente emozionante».
Il Salesi di Ancona
Grande fermento insomma e prime mosse per un passaggio a tappe tra vecchio e nuovo plesso, senza dimenticare le qualità del centro pediatrico anconetano: «Il ‘Salesi’ è già e resta una grande eccellenza di II° Livello – sono state le parole del direttore Sanitario dell’Aou Marche, Claudio Martini -. Vorrei soltanto ricordare il bassissimo tasso di mortalità infantile del nostro ospedale, il fatto di avere l’unica Neonatologia di II° Livello del territorio. Siamo un punto di riferimento unico per tante patologie pediatriche. Già oggi siamo al top, col passaggio a Torrette in un sito dedicato aumenteranno la qualità e la maggior valenza dell’attività clinica, grazie anche a un miglioramento logistico».
L’aspetto logistico, infatti, attiene alla sfera amministrativa che sarà un nodo cruciale per mettere in pratica queste azioni: «La task force che si sta occupando fattivamente delle 13 azioni agisce in vari ambiti, dai servizi tecnici alla logistica oltre all’approvvigionamento dei beni e servizi e al personale» ha aggiunto il Direttore Amministrativo dell’Azienda, Cinzia Cocco.
Il passaggio del materno-infantile dal Passetto a Torrette, mantenendo elevato lo standard di offerta del vecchio presidio, raccoglie il plauso dei professionisti: «Un piano importante che aspettavamo e che negli ultimi due anni ha goduto di una spinta notevole – ha detto nel suo intervento il direttore del dipartimento Materno-Infantile, il prof. Andrea Ciavattini -. Gli spostamenti migliorano le sinergie e liberano spazi da dedicare ad altro, penso alle sale operatorie o alla Pma dove la soluzione di Torrette è senz’altro migliore. La Ginecologia sarà sempre più al servizio della regione migliorando la logistica con l’azzeramento delle distanze e delle dicotomie cliniche. Sono previste progettualità strategiche, penso all’ambito cardiologico e cardiochirurgico e alla genetica». Il 2025 sarà davvero l’anno del ‘Salesi’: «Abbiamo messo in campo una visione sistemica, con due poli che in attesa di stare insieme si integrano alla perfezione. Due realtà che non sono scollegabili, come il corpo umano» è stato il commento finale del direttore generale Armando Marco Gozzini.
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