Domani sera, lunedì 24 febbraio alle ore 21 presso il circolo di San Rocchetto di via Monte Conero al civico 20 il Psi fidardense organizza l’incontro pubblico sul tema “Nuova stazione merci a Castelfidardo”. La relazione illustrativa sarà curat dall’ingegnere Lorenzo Catraro, esperto di infrastrutture ferroviarie.«L’opera rientra nel potenziamento della linea Orte-Falconara e si inserisce all’interno del più ampio contesto europeo che vede il territorio della provincia di Ancona come tratto finale dei corridoi Baltico-Adriatico e Scandinavo-Mediterraneo. Ecco perché è un momento di pratico confronto molto importante al quale sono state invitate le altre forze politiche della città e tutta la cittadinanza è invitata a partecipare» si legge in un nota del Partito socialista Italiano.
Al centro del dibattito ci sarà l’intervento di circa 85 milioni di euro finanziati dal Pnrr, a cura delle Ferrovie dello Stato, avallato dalla Regione Marche ed inserito nel contesto del potenziamento infrastrutturale della linea Orte – Falconara, che prevede la realizzazione di tre binari di circolazione adiacenti la linea adriatica tra le stazioni di Osimo-Castelfidardo e Loreto, di cui uno lato mare e due lato monte. L’area interessata si snoda in sostanza lungo la Ss 16 all’altezza del Tiro a volo fino all’incrocio con l’imbocco per Numana. Già partito l’iter degli espropri dei terreni e quello per la valutazione di impatto ambientale presso il Ministero dell’ambiente. L’impianto merci si annuncia di tipo manutentivo, ossia a servizio esclusivo del personale addetto alla verifica e al controllo dei mezzi rotabili, escludendo quindi le funzionalità di fermata per viaggiatori.
Un’opera logisticamente strategica su cui la competenza del Comune di Castelfidardo si limita alla possibilità di esprimere osservazioni entro 60 giorni, termine in scadenza il 27 febbraio. «Ci troviamo in una fase interlocutoria in cui abbiamo già segnalato alcune criticità importanti. Mi auguro che accolgano i suggerimenti proposti al fine di migliorare l’integrazione dell’opera con il contesto ambientale e con le esigenze della comunità, mitigando l’impatto in un’area limitrofa a quella che dovrebbe essere annessa al Parco Del Conero – ha spiegato qualche giorno fa il sindaco di Castelfidardo, Roberto Ascani – La nuova stazione merci così concepita non porterebbe alcun beneficio a Castelfidardo, perciò si auspica un adeguamento progettuale che comprenda opere di compensazione. Abbiamo chiesto il completamento della ciclovia Adriatica visto che la nuova opera insiste perfettamente nel tracciato previsto già dalla Regione ma poi abbandonato. Inoltre verrà proposto di allargare gli interventi ad un progetto di mobilità sostenibile e di collegamento turistico tra Numana, Sirolo, Castelfidardo e Loreto verso cui la Regione aveva già manifestato interesse», sostiene il sindaco Ascani, suggerendo inoltre la creazione di una «piccola stazione attrezzata dedicata ai cicloturisti ai confini con il comune di Numana». Tra le criticità segnalate al Comune, l’innesto sulla strada di servizio dalla Ss 16, in prossimità di una curva, che rischia di essere un elemento di elevata pericolosità per la viabilità.
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