Raimondo Orsetti ritira la candidatura
a sindaco: «Ho ricevuto una ostilità anche
in termini personali incomprensibile»

OSIMO – Il colpo di scena a 4 giorni dall’annuncio al teatro La Nuova Fenice. All’origine della decisione l’impossibilità di dialogare soprattutto con i partiti ed i movimenti del centrodestra segnati ancora dal naufragio del governo del sindaco Francesco Pirani. Base Popolare però parteciperà alle elezioni comunali

Raimondo Orsetti

Raimondo Orsetti rinuncia alla corsa per Palazzo comunale. Dall’annuncio a sorpresa della candidatura a sindaco di Osimo del coordinatore regionale di Base Popolare al suo ritiro con un colpo di scena sono passati appena quattro giorni. L’accoglienza delle sue dichiarazioni pronunciate  venerdì scorso al teatro La Nuova Fenice, non era stata certo corale tra i partiti del centrodestra, divisi e ancora con ferite da rimarginare dopo i 5 mesi di governo segnato nello scorso mese di dicembre dalle dimissione del sindaco Francesco Pirani. L’apertura fatta anche al centrosinistra dal movimento di Gian Mario Spacca era stata poi subito rispedita al mittente con un secco no. Michela Glorio è infatti già al lavoro come candidata sindaca dei partiti e delle liste civiche secondo lo schema del campo largo. La decisione di ritirarsi dalla sfida è arrivata oggi pomeriggio e non senza un punta di amarezza. A motivarla la frammentazione dello scenario politico nel centrodestra osimano e l’impossibilità, come negoziatore di riuscire a dialogare con tutti superando i rancori e le divisioni concentrati nel centro destra per la faida tra le Liste civiche di Dino Latini la coalizione civica di Sandro Antonelli.

«Nei giorni scorsi Base Popolare aveva proposto ai partiti, movimenti politici e all’intera città di Osimo l’avvio di un processo di riappacificazione, utile a ricreare un clima di fiducia tra le istituzioni cittadine e la comunità amministrata. – scrive nella sua nota Orsetti – Una stagione nuova che richiedeva assunzione di un maggiore senso di responsabilità e condivisione ideale da parte di tutti, compresa qualche rinuncia, per avviare un percorso che, seppur caratterizzato da soggetti con provenienze diverse, fosse finalizzato allo stesso obiettivo: la ricerca del “bene comune”».

Poi ricorda che «assieme al coordinatore comunale Pesaresi ed agli altri amici di Base Popolare, mi sono speso sin dalla presentazione di questa proposta, autonoma e coerente con i principi sui quali Base Popolare si fonda, cercando un dialogo ed una condivisione che allo stato attuale non ci sono e che dubito ci saranno anche in avvenire, perdurando le stesse divisioni profonde e spesso personali che hanno originato le recenti dimissioni del Sindaco ed il commissariamento del Comune. Ho registrato inoltre lo scollamento ed il distacco crescente dei partiti regionali rispetto al livello politico locale, spesso le indicazioni dei primi sono state inascoltate dai secondi o comunque accolte malvolentieri».

Il passaggio più doloroso del comunicato è quello in cui descrive il clima ostile che ha affrontato .«In altri casi ho ricevuto una vera e propria ostilità anche in termini personali, incomprensibile perché il mio tentativo non aveva come obiettivo il raggiungimento della carica di sindaco, ma era motivato unicamente da un sentimento di amore verso la mia città con lo scopo di favorire l’apertura di un dialogo rispetto ad un clima di radicali contrapposizioni in atto e che sono a tutti note. Rinuncio pertanto a questa iniziativa perché oggettivamente non esistono le condizioni oggettive per portarla avanti come avrei desiderato e ringrazio quanti, in questi giorni, hanno avuto parole di apprezzamento rivolte alla mia persona e di sostegno all’iniziativa stessa» evienzia Raimondo Orsetti.

Una decisione che però non precluderà la partecipazione di Base Popolare alla elezioni comunali di Osimo. «Come deciso in sede regionale dal Comitato Strategico, il nostro movimento sarà comunque presente alle elezioni amministrative di fine primavera con il suo simbolo, con il suo progetto di città ed una lista agguerrita di persone qualificate, in maggioranza giovani e cercherà di aggregare le forze ed i movimenti politici di area moderata e centrista in coerenza con la sua linea politica che si riconduce direttamente al Partito Popolare Europeo, del quale è parte integrate e vitale. Perché Osimo innanzitutto deve essere amata. Solo così può essere ben amministrata e soprattutto cambiata» chiude Raimondo Orsetti. Tutto da rifare per il centrodestra osimano:  pochi mesi dalle elezioni è alla ricerca ancora del suo candidato sindaco.

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