Centrodestra, prove di riavvicinamento:
Latini disponibile a fare un passo indietro

OSIMO – Stamattina l’incontro tra i rappresentanti di Forza Italia, Udc, FdI, Lega e Rinasci Osimo per tentare di presentarsi uniti e con i simboli alle Comunali dell’11 maggio. Il leader dell’Udc-Liste civiche si è offerto di non candidarsi e, all’occorrenza, di non far scendere in campo nemmeno le sue liste civiche storiche. Ora si studia l’asse per attirare e far convergere nella possibile coalizione anche i movimenti di Sandro Antonelli, di Achille Ginnetti e i centristi di Base Popolare per definire entro la settimana entrante il nome del candidato sindaco. Ecco i papabili

Dino Latini

 

Vertice domenicale, questa mattina, per i partiti del centrodestra osimano. A suonare la sveglia è stato Dino Latini, leader delle Liste civiche cittadine e presidente del Consiglio regionale in quota Udc. Prove d’intesa con Forza Italia, FdI, Lega e Rinasci Osimo per cercare di ritrovare la compattezza presentandosi uniti  e con i rispettivi simboli alle Comunali di maggio. Con l’accettazione e il confronto possono essere superati gli errori del passato, deflagrati nel 2024 nel naufragio dell’amministrazione del sindaco Francesco Pirani dopo appena 5 mesi di governo, nelle sue dimissioni e nel commissariamento del Comune di Osimo. Il segnale di una possibile svolta per il centrodestra oggi sarebbe arrivato con la proposta formulata dallo stesso Latini di non candidarsi alle Amministrative, se questa fosse la pregiudiziale per ricompattare tutte le forze, evitando anche di mettere in campo i loghi delle sue liste storiche e  affidando il ruolo di candidato sindaco a un giovane della politica osimana.

Alberto Maria Alessandrini Passarini

Si fanno i nomi del presidente di Osimo Servizi Alberto Maria Alessandrini Passarini (Lega), dell’ex assessore Matteo Sabbatini (Liste civiche antonelliane) che al momento sembrerebbe poco disposto ad accettare, ma anche di Michela Staffolani coordinatrice di FdI. Nel caso in cui si preferisse scegliere qualcuno che non ha mai avuto incarichi amministrativi allora potrebbero scendere in campo Lorenzo Pangrazi (Fdi) o  Giulia Dionisi (Rinasci Osimo). L’attuale candidato sindaco della lista giovani, Francesco Sallustio ha già annunciato che è pronto a ritirarsi per sostenere convintamente quello di un centrodestra coeso. Si studia però l’asse per attirare anche i centristi e farli convergere nel centrodestra per la partita delle Comunali. Nelle prossime ore FdI, Lega, Fi e Udc si confronteranno per verificare se la coalizione può essere estesa anche ad Achille Ginnetti (Progetto Osimo), a Sandro Antonelli (coalizione civica) ma anche a Base Popolare. Per fare il punto della situazione, l’incontro è stato aggiornato ai primi giorni della settimana entrante. E’ chiaro a tutti che il risultato cui aspira il centrodestra come il centrosinistra osimano potrebbe contribuire a cambiare o riconfermare 5 mesi dopo le Amministrative, ad ottobre, la geografia politica anche della Regione.

Matteo Sabbatini

«Quella di oggi la considero una riunione costruttiva. Auspico sia la volta buona. Ho avuto la sensazione che il centro destra questa volta sia veramente unito. -commenta Monica Santoni, coordinatroce di Forza Italia – Coalizione formata da Forza Italia, Udc, Fdi, Lega e Rinasci Osimo come perno centrale e con la presenza di tutti i simboli di partito: così abbiamo affermato sia io che la Staffolani che Alessandrini che Latini e Dionisi. Diversamente significherebbe che qualcuno si è rimangiato la parola. Io non di certo. Per me sarebbe sufficiente questo obbiettivo raggiunto ma alcuni hanno avanzato la proposta di coinvolgere anche gli altri quali base popolare, antonelliani e ginnettiani. Rimaniamo in attesa di risposte da parte loro prima di decidere se poi tutti noi del centrodestra saremo disponibili ad averli in coalizione. Un passo alla volta ma velocemente dato che le comunali sono fissate per il giorno 11 maggio».

Michela Staffolani (FdI)

Si voterà con molta probabilità infatti il prossimo 11 maggio (con possibile turno di ballottaggio il 25) e se le date saranno confermate dal Viminale le liste con candidati e simboli andranno depositate entro l’11 aprile. C’è poco meno di un mese e mezzo per prepararle. Intanto Michela Glorio, la candidata sindaca del centrosinistra lancia sui social il suo slogan: “Osimo, torna la primavera”, raccogliendo la replica all’incasso e ironica dell’ex vice sindaca Monica Bordoni (Udc-Liste civiche): «A proposito dell’arrivo della primavera, oggi qualcuno mi ha fatto notare che le mezze stagioni sembrano ormai non esistere più».

Giulia Dionisi

Rompe il silenzio anche Achille Ginnetti (Progetto Osimo). «Vengo a sapere che dovrei essere candidato alle regionali con il centrosinistra e che per questo motivo avrei messo il veto a un’ampia coalizione in grado di contrastare l’armata Glorio-Pugnaloni. Vivendo la politica cittadina da diversi decenni (anche troppi) non mi meraviglio più che non solo durante la campagna elettorale vengano utilizzati mezzi e mezzucci, insinuazioni basate sul nulla e vere e proprie menzogne, per screditare e mettere alla berlina chi non la pensa allo stesso modo di alcuni noti personaggi che vorrebbero continuare a dirigere i destini della vita politica osimana. Potremmo rispondere per le rime, ma da sempre Progetto Osimo Futura ha evitato le polemiche fini a sé stesse che screditano chi le fa e chi replica».

Achille Ginnetti

Ginnetti ricorda che «precisamente un anno fa abbiamo deciso di allearci con le liste di Sandro Antonelli e sostenerlo come candidato a sindaco perché avevamo lo stesso progetto amministrativo che consisteva nell’offrire agli osimani un’alternativa basata su programmi e contenuti. Rappresentava, e rappresenta anche oggi, un’opportunità per uscire dal dualismo rissoso e improduttivo delle ultime amministrazioni. La successiva fiducia a Francesco Pirani al ballottaggio si basava sulle stesse considerazioni e aspettative, purtroppo sappiamo come è andata a finire e per colpa di chi, e dobbiamo tornare alle urne dopo brevissimo tempo. Se esistono ancora le condizioni, come un anno fa siamo disponibili a confrontarci con chi condivide il nostro progetto e il nostro programma, senza secondi e terzi fini» Ginnetti evidenzia così la sua apertura al dialogo.

Michela Glorio



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