Centrodestra, scatta l’ultimatum
sul nome del candidato sindaco:
la mossa di Base Popolare

OSIMO – Domani sera scadrà il termine che partiti e liste civiche di area si sono dati per capire se c'è la possibilità di correre uniti per le Comunali di maggio. In pole la proposta di Bp sulla quale potrebbe convergere anche FdI ma senza il sostegno di Dino Latini e delle sue liste dopo il veto riproposto dagli antonelliani. Se invece sarà strappo da lunedì cambierà lo scenario. Il centrosinistra concentrato a risolvere i problemi concreti sofferti dalla città

 

Le prossime ore potrebbero essere determinanti per  sancire il via libera al possibile candidato sindaco del centrodestra di Osimo, ancora senza un volto e un nome. L’incontro di mercoledì scorso si era incagliato sulla possibile scelta della coalizione civica di Sandro Antonelli, Achille Ginnetti e Base Popolare di Raimondo Orsetti di convergere con i partiti del centrodestra osimano su un unico programma e quindi un solo candidato sindaco per le Comunali di maggio. Una compagine possibile senza, però, il sostegno di Dino Latini e delle sue liste sulla cui partecipazione è stato riposto il veto degli antonelliani. Fdi, Forza Italia, Lega, Udc attendono ancora una risposta per sapere se l’accordo ci sarà anche a queste condizioni e l’ultimatum scadrà domani sera.

Argentina Severini

Nel frattempo Argentina Severini, ex consigliera comunale di centrosinistra, confluita alle Amministrative 2024 nelle liste di Achille Ginnetti, due giorni fa si è proposta di fare da paciere nel centrodestra avanzando, all’occorrenza, anche una sua eventuale candidatura a sindaca maa scatenando la reazione dei ginnettiani che l’hanno estromessa dal gruppo. Francesco Sallustio, candidato sindaco di Rinasci Osimo è sempre disponibile a ritirarsi dalla corsa per la fascia tricolore nel nome dell’unità del centrodestra. E pare che anche a Sandro Antonelli abbia aspirazioni da sindaco e non nasconderebbe il desiderio di ritentare la sfida per Palazzo comunale.

I vertici di Base Popolare

Base Popolare, dove vari confronti sarebbe tornata in campo per avanzare l’ipotesi di riunificare tutto il fronte opposto alla candidata sindaca di centro sinistra Michela Glorio attorno al nome di un suo tesserato, uomo o donna che sia. I rumors indicano come papabile un imprenditore osimano vicino al movimento che oggi, con il suo presidente Gian Mario Spacca ha partecipato alla convention di Forza Italia-Ppe ad Ancona. Soluzione che sembra piacere anche a Fratelli d’Italia con il benestare del governatore Francesco Acquaroli, e che escluderebbe sempre dal patto la presenza dei latiniani. No all’alleanza, insomma, se c’è anche lui. Dino Latini si è comunque già reso disponibile a fare un passo indietro esprimendo la volontà di non partecipare a questa tornata elettorale se questa è la pregiudiziale richiesta per ricompattare il centrodestra dopo le dimissioni del sindaco Francesco Pirani e il commissariamento del comune di Osimo. A Latini però non si può chiedere di aspettare all’infinito che l’impasse venga risolta.

Dino Latini

Se domani, dai colloqui non uscirà la formula definitiva per questa federazione di centrodestra, c’è il rischio che proprio il leader dei movimenti civici storici di Osimo, attuale presidente del Consiglio regionale possa sparigliare le carte e decida anche di scendere in campo da solo con i suoi movimenti, attirando magari nella sua orbita anche i giovani di Rinasci Osimo e Argentina Severini. Anche Fdi, Forza Italia, Udc e Lega non resteranno a guardare. Se entro domani non sarà trovato l’accordo attorno al nome che proporrà Base Popolare Osimo, sarebbe già pronto un piano B per affrontare la partita delle Amministrative in sodalizio e con un candidato proposto da FdI. Il conto alla rovescia per non mandare in frantumi il centrodestra adesso è davvero iniziato a scorrere.

Sandro Antonelli

Gli esponenti del centrosinistra invece si portano avanti con la campagna elettorale insieme alla candidata Glorio, concentrandosi a risolvere i problemi concreti sofferti dalla città. «Spesso gli operatori sanitari che svolgono i servizi territoriali a domicilio ( prelievi, medicazioni) al ritorno in sede presso il poliambulatorio di Osimo trovano i parcheggi ad essi riservati occupati in modo improprio da incuranti cittadini. – ricorda Paola Andreoni (Pd) nel raccontare che cosa è accaduto oggi davanti al Poliambulatorio di piazza del Comune – L’infermiere che deve consegnare i prelievi o rifornirsi di materiale per le medicazioni è costretto, per non interrompere il servizio, a parcheggiare con la macchina aziendale Ast in altri stalli. Questa mattina è stata comminata una sanzione all’operatore sanitario, che pur di consegnare i prelievi, portare a termine il servizio ai cittadini e adempiere al suo lavoro è stato costretto a parcheggiare negli stalli blu».

Paola Andreoni

Andreoni ha raccolto lo sfogo dell’infermiere.«Mi ha detto: “Se non trovo posto non posso consegnare i prelievi, se ho finito il materiale e non trovo parcheggio non posso rifornirmi di materiale … mi dispiace solo per coloro che a casa aspettano… Ma cosi è la vita. Domani andrò a pagare la multa , ma sono molto amareggiato”. Può essere accettabile tutto questo? – si domanda l’esponente dem – Esprimo tutta la mia solidarietà agli operatori che per svolgere diligentemente il proprio lavoro pagano anche di tasca propria».

 



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