Disposta l’ispezione cadaverica sul corpo di Carmine Napolitano, il 50enne originario di Castelnuovo di Napoli ma residente a Jesi, morto nel tardo pomeriggio di ieri dopo essere stato falciato da un’auto mentre camminava in via Minonna. Un terribile e fatale incidente stradale. L’uomo sembra che stesse muovendo nella carreggiata di questa strada poco illuminata quando è sopraggiunta la Yaris Toyota che l’ha centrato. Secondo un prima ricostruzione dei carabinieri, la automobilista che si trovava al volante del mezzo non sarebbe riuscita a schivarlo frenando per tempo, sebbene il veicolo non viaggiasse a una velocità di marcia elevata. Avrebbero dato esito negativo i test etilometrici e tossicologici eseguiti sulla conducente che si è subito fermata per prestare aiuto e allertare i soccorsi sanitari. E’ stato vano ogni tentativo di rianimare Carmine, deceduto sul colpo.
Tante le attestazioni di affetto da amici e colleghi che in queste ore sono giunte alla famiglia di Carmine Napolitano, operaio della Cnh Industrial di Jesi. «Riposa in pace amico mio, ricordo le tante risate a lavoro ed in palestra, eri una persona vera ed unica, la tua improvvisa morte ha lasciato un grande vuoto in quanti ti hanno amato» scrivono sui social. E ancora: «Ciao Tigre. Mancherai a tutti noi, ci sei stato sempre, un vero amico sincero per tutti». La salma è stata trasferita all’obitorio dove già forse lunedì potrebbe essere eseguito l’esame dal medico legale.
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