Dopo circa un anno e mezzo di assenza, gli alunni della scuola primaria “Mazzini” di Fabriano rientreranno all’interno del plesso originario. Lunedì mattina, infatti, la campanella suonerà nuovamente presso il corpo A della scuola Mazzini, in via Fabbri, nel quartiere del Borgo. Gli interventi eseguiti hanno riguardato una completa riqualificazione strutturale e impiantistica dell’edificio. «Il corpo A è stato oggetto di un’importante opera di ammodernamento che ha incluso il rifacimento completo degli impianti termici ed elettrici, – ricordaa una nota del Comune – l’installazione di un nuovo ascensore, la sostituzione degli infissi e la realizzazione ex novo dei servizi igienici. L’intero edificio si presenta ora come uno spazio scolastico luminoso, funzionale e accogliente, pronto ad ospitare in sicurezza e comfort gli studenti».
I lavori proseguiranno nei prossimi mesi con il completamento del corpo B, di dimensioni inferiori poiché articolato su un solo piano. Gli interventi strutturali e le murature esterne sono già stati ultimati e l’intera scuola sarà pienamente rinnovata e operativa per il prossimo anno scolastico, garantendo ulteriori spazi e una migliore funzionalità complessiva. «Il rientro nella sede originaria rappresenta un momento significativo per la comunità scolastica e per il quartiere del Borgo,- sottolinea il comunicato – restituendo alle famiglie un punto di riferimento importante e agevolando la quotidianità degli spostamenti. Dal punto di vista organizzativo, in accordo con la dirigenza scolastica e il personale docente, è stato disposto il mantenimento temporaneo di quattro classi presso il plesso “Marco Polo” al fine di evitare situazioni di sovraffollamento. Tali classi faranno ritorno nella sede di via Fabbri al termine dei lavori sul corpo B».
«La restituzione alla comunità scolastica di un edificio completamente riqualificato rappresenta un passo fondamentale nella visione di una città che investe sul futuro dei propri giovani e sulla qualità degli spazi educativi – dichiara l’ssessore alla Rigenerazione Urbana, Lorenzo Vergnetta – È un momento di festa per l’intera comunità scolastica e per il quartiere del Borgo, che riabbraccia un luogo simbolico, finalmente rinnovato e più sicuro. Si tratta di un intervento rilevante, non solo dal punto di vista strutturale, ma anche sociale, perché rafforza il legame tra la scuola e il quartiere, migliorando concretamente la vita delle famiglie e valorizzando la funzione educativa della scuola nel tessuto cittadino».
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