Il gol dell’1-0 siglato da Mastrippolito
di Mauro Giustozzi (foto di Fabio Falcioni)
Ruani salva la Maceratese e la tiene in testa alla classifica. Decisivo il suo gol nella ripresa che consegna tre punti vitali ad una Rata che ha rischiato grosso contro i Portuali che avevano pareggiato l’iniziale svantaggio. A togliere le castagne dal fuoco la zampata del numero dieci che in zona Cesarini ha consentito di riagganciare in vetta il Montecchio. Ma troppi brividi al cospetto di un Portuali che ha assaporato a lungo la possibilità di fare punti all’Helvia Recina. Maceratese che ha avuto la colpa di non alzare i ritmi del suo gioco e di non chiudere subito i giochi realizzando qualche altro gol ed ha sofferto poi tantissimo per riacciuffare una vittoria decisiva per restare in corsa nella volata finale verso la serie D.
Ma la prestazione molto discontinua offerta contro i modesti Portuali deve far riflettere in vista delle ben impegnative gare che attendono ora i biancorossi. Servono più velocità nella manovra e maggior cinismo nel concretizzare le palle gol, far restare la partita sempre sul filo lo si è visto coi dorici, è sempre un rischio troppo grande. Tra i biancorossi, oltre al decisivo Ruani, positive le prove di Mastrippolito l’altro goleador, Nicolosi entrato a freddo per l’infortunio di Lucero, Del Moro nel primo tempo soprattutto e Vrioni. Tra gli ospiti Guzzini che ha riacceso le speranze col suo gol e l’ottimo portiere Tavoni autore di parate decisive.
La curva esplode di gioia dopo il gol di Ruani
Testacoda all’Helvia Recina-Pino Brizi con la Maceratese che deve vincere per mantenere il passo del Montecchio ed i Portuali invischiati nella lotta per evitare la retrocessione. I dorici hanno impegnato a fondo una settimana fa il KSport ma sono anche reduci da ben 7 sconfitte consecutive che ne segnalano la fragilità soprattutto difensiva. Del resto la differenza di punti in classifica, di organico e di ambizioni vedono la Rata nettamente favorita, se Cognigni e compagni non sottovaluteranno però l’avversario. È anche la gara che prelude al trittico Osimana-Chiesanuova-Montecchio che deciderà le sorti del campionato dei biancorossi. Per l’occasione mister Possanzini recupera Lucero assente nelle ultime due gare ma lascia a riposo Bongelli non al meglio della condizione e rilevato fa Bracciatelli, ma può contare su un Albanesi il cui rientro in campo è sempre più vicino. Tra gli ospiti assenti invece Savini, Fabiani, Rinaldi, Canulli. In curva gemellaggio tra i tifosi di casa e quelli del Castelfidardo (la D ferma per la sosta).
Biancorossi subito aggressivi al cospetto di un avversario che si preannuncia molto compatto in fase difensiva. Primo squillo al 7’: azione di Ruani in area, la palla arriva a Del Moro, conclusione però alta sulla traversa. La partita di Lucero dura solo dieci minuti: il difensore si accascia a terra e poi abbandona il campo forse per il riacutizzarsi del problema muscolare che lo aveva tenuto fuori nelle ultime gare. Al 14’ incursione di Marras in area, assist al bacio per Ruani che, solo, però incredibilmente non inquadra la porta. Ospiti guardinghi e attenti favoriti dalla lentezza della manovra di una Rata che non alza i ritmi. Si scuote la tifoseria di casa al 26’: calcio di punizione di Marras che spedisce in area dove in giravolta Cognigni alza di poco sopra la traversa. Al 38’ Del Moro si fa luce sulla sinistra e crossa, spizza di testa Cognigni e Tavoni vola a deviare in corner. Sugli sviluppi del quale la Maceratese la sblocca: calcia Marras ed irrompe di testa Mastrippolito che non lascia scampo al portiere e porta avanti la Rata, siglando la seconda rete consecutiva in casa. In chiusura di tempo ancora un pio di occasioni con Cognigni e Del Moro, sempre di testa, per arrotondare il punteggio ma anche il primo tiro in porta degli ospiti con De Marco che viene facilmente parato da Gagliardini. Primo tempo in controllo della Rata che, viste le occasioni avute, poteva chiudere con più gol di vantaggio la sua partita.
Ripresa che si apre coi biancorossi che giocano col vento che spira alle spalle. Ma sono gli ospiti a rendersi pericolosi al 10’ : Guzzini in verticale poi crossa in area per Trabelsi che viene contrato in angolo. Sugli sviluppi del quale giunge il sorprendente pari dei Portuali: palla che resta in area il più lesto è Guzzini ad indirizzare un diagonale che supera Gagliardini. Atteggiamento troppo rinunciatario della Rata che viene così punita dagli anconetani. Possanzini corre ai ripari gettando nella mischia Bongelli e, dopo oltre tre mesi, ritorna in campo anche Albanesi. Al 21’ calcio di punizione di Ruani dal limite ma Tavoni è attento e neutralizza. Maceratese che non riesce ad alzare il ritmo del suo gioco e di questo approfitta un Portuali molto più aggressivo e determinato rispetto al primo tempo.
Dentro anche Vrioni per l’assalto finale biancorosso: al 33’ va al tiro Ruani da dentro l’area ma Tavoni è bravo nella parata a terra. Poco dopo Vrioni nell’area piccola tira ma il portiere ospite ancora miracoleggia. Maceratese che al 38’ reclama un rigore per un fallo di mano nell’area dei Portuali e due minuti dopo arriva il raddoppio biancorosso con Ruani che devia quasi sulla linea di porta un cross di Marras. Esplode l’Helvia Recina dopo la grande paura per una gara che stava prendendo una brutta piega.
MACERATESE – PORTUALI DORICA 2-1
MACERATESE (4-3-3) Gagliardini 6; Ciattaglia 5,5 (dal 41’ s.t. Sciarra s.v.), Lucero s.v. (dal 10’ p.t. Nicolosi 6), Mastrippolito 6,5, Vanzan 5,5; Ruani 6,5, Bracciatelli 6 (dal 18’ s.t. Albanesi 6), Gomez 5 (dal 25’ s.t. Vrioni 6,5): Marras 6, Cognigni 6, Del Moro 6 (dal 18’ s.t. Bongelli 6). (Marchegiani, Monteiro Ribeiro, Oses, Cirulli). All. Possanzini 6.
PORTUALI DORICA (4-4-2) Tavoni S. 7; Galeotti 6, Ragni 6, Catalani 6, Tavoni F. 5,5; Lucesoli 6, Guzzini 6,5 (dal 22’ s.t. Cingolani 6), Sassaroli 6, Girolimini 5 (dal 41’ s.t. Pangrazi s.v. ); Trabelsi 5,5 (dal 38’ s.t. Gioacchini 6), De Marco 5 (dal 18’ s.t. Mascambruni 6). (Agostinelli, Candolfi, Paloka, Franca, Altieri). All. Ceccarelli 6.
TERNA ARBITRALE: Uncini di Jesi 6 (assistenti Tidei di Fermo e Gasparri di Pesaro).
RETI: Mastrippolito (M) al 39’ p.t.; Guzzini (P) all’11’, Ruani al 40’ s.t.
NOTE: spettatori 800 circa. Ammoniti: Ragni, Cognigni. Angoli: 9-3. Recupero: 2’ p.t., 5’ s.t..
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