Allarme esche killer per cani e gatti
a Loreto, l’Ast Ancona:
«Come proteggere i nostri animali»

L’AZIENDA sanitaria territoriale ricorda che è obbligatorio segnalare l'episodio al proprio veterinario o all’istituzione di riferimento che provvederanno ad inserire l'evento nel "Portale nazionale degli avvelenamenti dolosi degli animali".«La migliore prevenzione per i Fido è quella di educarli a mangiare solo il cibo offerto dal padrone e controllarli durante le passeggiate, mentre per i mici è preferibile farli uscire dopo averli nutriti»

I wurstel con chiodi disseminati nell’immediata periferia di Loreto

 

L’ultimo allarme è arrivato da Loreto. Nella zona di Viale Marche sono stati ritrovati wurstel infarciti di chiodi, esche killer per cani e gatti. Il comitato residenti ha allertato subito i carabinieri. «Negli ultimi anni, il fenomeno delle esche e bocconi avvelenati ha destato grande preoccupazione tra i proprietari di animali domestici e le autorità e avere utili informazioni per riconoscere e contrastare questo pericolo può aiutare a proteggere i nostri amici a quattro zampe. – ricorda una nota dell’Ast Ancona – Le esche avvelenate sono volutamente preparate per risultare appetitose agli animali essendo spesso mescolate a carne o altri alimenti molto appetibili e possono contenere veleni come pesticidi, diserbanti, insetticidi o topicidi, che agiscono rapidamente causando sintomi neurologici o emorragici. ​Riconoscere i sintomi è fondamentale per intervenire tempestivamente. I segni più comuni includono bava alla bocca, vomito, diarrea, convulsioni e debolezza e, in presenza di questi sintomi, se si sospetta che un animale sia stato avvelenato, bisogna mantenere la calma e contattare il proprio veterinario che provvederà ad effettuare tutte le valutazioni cliniche necessarie e somministrare le terapie di supporto». ​

In caso di sospetto di animali deceduti o malati per avvelenamento, è obbligatorio segnalare l’episodio al proprio veterinario o alla Ast di appartenenza, che provvederanno ad inserire l’evento nel “Portale nazionale degli avvelenamenti dolosi degli animali”. Verranno anche coinvolte altre Autorità (Comuni, organi di Polizia Giudiziaria, Nuclei cinofili antiveleno) che, ognuna per quanto di competenza, provvederanno a mettere in atto tutte le azioni previste dalla normativa vigente, individuando le modalità di bonifica del luogo interessato, segnalando con apposita cartellonistica la possibile presenza nell’area di esche o bocconi avvelenati e, se del caso, effettuando le opportune indagini.

«La migliore prevenzione per i cani è quella di educarli a mangiare solo il cibo offerto dal padrone e controllarli durante le passeggiate, mentre per i gatti è preferibile farli uscire dopo averli nutriti. ​La collaborazione tra cittadini, veterinari e autorità è essenziale per contrastare il fenomeno delle esche e bocconi avvelenati. Segnalare tempestivamente casi sospetti di avvelenamento è un comportamento di grande responsabilità civica in quanto può salvare la vita dei nostri animali e contribuire a rendere le nostre comunità più sicure. ​ – conclude il comunicato dell’Ast – Il Servizio Sanità Animale, presso le proprie sedi dislocate su tutto il territorio della Ast Ancona, è a disposizione per fornire ai cittadini tutto il supporto e le informazioni necessarie al riguardo».

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