Elettori di centrodestra disorientati davanti al perdurare delle faide interne che dividono partiti e movimenti di area, che bloccano le intese su un unico di candidato sindaco per le Comunali di maggio ad Osimo. Elettori di centrodestra smarriti, che guardano come a un esempio a Michela Glorio, la candidata del centrosinistra già impegnata nella campagna elettorale d’ascolto sul territorio. Dopo lo sfogo su Fb dell’ex consigliere comunale Giovanni Strologo, oggi anche Andrea Pesaresi presidente del Comitato Alluvione Marche, è uscito allo scoperto parlando di delusione e vergogna sui social. «Mi ero ripromesso di starmene in silenzio, non fare più interventi in merito alle elezione del sindaco di Osimo Però, da cittadino e rappresentante di una organizzazione che si sta impegnando a recuperare circa 30 milioni di euro, mi chiedo e chiedo ai rappresentanti del centrodestra e compagni di merenda osimano, non vi sentite a disagio? – si domanda Pesaresi – Non provate un po’ di vergogna? Con quale faccia a maggio andrete a chiedere i voti agli osimani? Parlo da votante del centrodestra, profondamente deluso da questo comportamento incomprensibile ad un comune cittadino. Osimo è tenuta in scacco da rancori personali, si sta lavorando su questi rancori per trovare un accordo e non su programmi politici e azioni da mettere in atto per il bene della città. Complimenti a tutto il centrosinistra unito e a Michela Glorio che in questo momento mi sembra l’unica ad avere le idee molto chiare. Con questo intervento, non voglio offendere nessuno, però visto dall’esterno, credetemi e vergognoso».
Malumori, insomma, che rischiano di alimentare la disaffezione al voto dopo il naufragio del mandato amministrativo del sindaco dimissionario Francesco Pirani (Fdi-Liste civiche), durato solo 5 mesi l’anno scorso per la litigiosità della sua maggioranza e prodromico al commissariamento prefettizio del Comune. C’è la piena consapevolezza che persino un tasso di astensionismo alto dei votanti nella tornata elettorale di primavera, favorirebbe proprio la candidata sindaca del centrosinistra punto di riferimento di un elettorato solido e compatto. Per questo motivo in vista dell’appuntamento con le urne del 25 e 26 maggio, nel centrodestra, impegnato anche a scorporare i dati delle elezioni amministrative 2024, lo schema di gioco che sta prendendo forma è quello della discesa in campo di tre diversi candidati sindaci antagonisti a Glorio, con la speranza che in caso di ballottaggio si possa tornare a ricompattare il consenso su quello che passerà al secondo turno.
Base Popolare, coalizione di Sandro Antonelli e di Achille Ginnetti spingerebbero per candidare l’imprenditrice ed ex presidente Lions Sirena Rosciani, apprezzata anche dalle associazioni di categoria, ma lei non ha ancora accettato. Potrebbe aggregarsi anche l’ex sindaco Francesco Pirani spendibile come capolista in una delle potenziali liste in corsa nello schieramento. FdI proporrebbe un proprio candidato sindaco (Renato Frontini, Michela Staffolani o Lorenzo Pangrazi?) in tandem con Lega, Rinasci Osimo (sempre che decida di ritirare la candidatura a sindaco di Francesco Sallustio), e probabilmente Forza Italia Osimo. A meno che gli azzurri di Monica Santoni non scelgaano invece di sostenere il candidato o la candidata dei movimenti di Dino Latini, di cui le Liste civiche Osimo hanno parlato anche ieri nella consueta riunione del lunedì sera nella sede di via Vecchia Fornace. L’orientamento è quello di scommettere su un nome nuovo.
Non è un mistero però l’endorsement di Latini a sostegno dell’ex vice sindaca Monica Bordoni (Udc-Liste civiche) soprattutto come candidata unitaria del centrodestra, che ad oggi ha incrociato i veti dell’ala antonelliana. Due le incognite da superare. Una è legata al candidato scelto dalle Liste civiche Osimo che con molta probabilità tutti attendono di conoscere prima di ufficializzare i propri. L’altra è collegata alla decisione dell’ex sindaco Pirani, che non ha sciolto ancora le riserve sulle modalità della sua eventuale discesa in campo. Una candidatura a sindaco più che da capolista potrebbe cambiare ancora la geometria delle alleanze magari aggregando più forze e facendo scendere a due i nomi in lizza per il centrodestra.
«Ci sono forze politiche che continuano a manipolare la realtà.- commenta Sandro Antonelli – Tutti sanno come sono andate realmente le cose e quali sono i motivi per i quali è caduta l’amministrazione Pirani, ma i diretti responsabili continuano a fare una narrazione distorta attribuendo ad altri le proprie responsabilità. Dicono che hanno richiesto il rispetto del programma e per mesi non sono entrati in Consiglio comunale per approvare le linee programmatiche scritte da loro stessi. Dicono che sono stati sottomessi, quando in realtà hanno provato fino all’ultimo a sottomettere l’intera maggioranza alla loro posizione. Dicono che il sindaco è fuggito quando in realtà la scelta di Pirani è stata di massima coerenza nei confronti della città e degli osimani per non sottostare ai loro ricatti. Stanno chiedendo di partecipare ad una coalizione di centro destra allargata per le prossime amministrative e senza alcuna condivisione dichiarano di “Cambiare tutto il programma” con proposte degne del miglior “Cetto la qualunque”. Noi siamo diversi. Per le prossime elezioni amministrative stiamo lavorando alla costituzione di una grande coalizione di centro, alternativa al centro sinistra così come alle forze politiche di centro destra, che presenterà un programma realizzabile, privo di proposte populiste e demagogiche, per dare alla nostra città la prospettiva di una visione chiara, concreta e lungimirante. Una coalizione di centro che metta al primo posto gli interessi della comunità, superando gli steccati ideologici e puntando su valori condivisi come il dialogo, l’innovazione e la sostenibilità» annuncia Antonelli.
(ultimo aggiornamento alle ore 21.15)
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