L’aveva annunciato la scorsa settimana, le rassicurazione di Fedrigoni sul passo indietro nell’accordo con la società tedesca non sono bastate e ora il sindaco di Fabriano passa alle vie legali. «Dopo aver espresso al Ministro delle Imprese indignazione per la licenza d’uso del marchio Fabriano concessa da Fedrigoni ad una società straniera e dopo il pieno appoggio ricevuto dal ministro Urso, che ha dichiarato di supportare ogni iniziativa legale volta ad impedire l’illegittimo uso del nome Fabriano per carte prodotte al di fuori del territorio di denominazione, esprimo soddisfazione per l’intenzione espressa da Fedrigoni di ritirare la licenza d’uso concessa alla società Jacob Jürgensen e al distributore Paperfast» scrive in una nota Daniela Ghergo.
«Ma le intenzioni non bastano, soprattutto in un momento in cui Fedrigoni sta dimostrando di avere poco rispetto, oltre che nei confronti della città, del suo nome e della sua tradizione, anche nei confronti dei lavoratori, come dimostra anche il caso dei contratti di somministrazione. – sottolinea il sindaco di Fabriano – Né possiamo accontentarci di promesse che non escludono possibili futuri usi impropri del marchio e del nome Fabriano. Ho, pertanto, conferito mandato affinché oggi stesso la società Fedrigoni riceva una formale diffida legale da parte del Comune di Fabriano, con la richiesta rivolta al Gruppo Fedrigoni di formalizzare l’impegno di astenersi dall’utilizzare o dal concedere l’uso del nome Fabriano per produzioni che avvengano fuori dal nostro territorio, riservando ogni ulteriore azione legale e risarcitoria a difesa del nome della nostra città e dei suoi lavoratori».
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