Acquista un furgone usato
che dà subito problemi
e scopre di essere stato truffato

Il commissariato di polizia di Fabriano

La polizia di Fabriano ha denunciato un commerciante di autovetture per il reato di truffa aggravata.
Tutto inizia alcuni mesi fa quando un artigiano fabrianese 45enne, avendo necessità di acquistare un mezzo furgonato per la propria attività, iniziava una ricerca su internet a seguito della quale gli veniva proposta una soluzione da un’autorivendita di veicoli usati.
L’automezzo rispondeva per le sue caratteristiche alle esigenze del fabrianese che si recava una prima volta dal venditore per poterlo visionare, lasciando una caparra di di 1.000 euro, e la seconda per concludere la transazione con il pagamento, a saldo, di ulteriori 15mila euro.
I primi problemi iniziavano a sorgere qualche settimana dopo quando il fabrianese era costretto a rivolgersi ad un’officina specializzata per piccoli lavori di meccanica, con sostituzione di pezzi usurati.
Interventi di analoga natura si rendevano necessari per altre due volte, comportando una spesa di 2mila euro.
In occasione di una trasferta per lavoro in un comune limitrofo, l’artigiano avvertiva ancora un rumore sinistro provenire dal vano motore. Recatosi nuovamente in officina, veniva eseguito un test generale del veicolo dal quale risultava che il vero chilometraggio percorso era di oltre 280.000 chilometri e non degli 84.000 con il quale lo aveva acquistato.
Realizzando di essere stato truffato, il fabrianese tentava un recupero dei propri soldi cercando di contattare il rivenditore: da questi, però, riceveva solo vaghe promesse di una restituzione parziale peraltro diluita in anni.
All’artigiano non restava altro che sporgere denuncia.
I poliziotti del Commissariato fabrianese, svolgendo un lavoro certosino di ricostruzione dei vari passaggi di proprietà dell’automezzo (ben 5 prima di quello a favore del fabrianese) acquisendo tutti i contratti di compravendita precedenti e così verificando che la straordinaria diminuzione del chilometraggio era avvenuta in occasione dell’acquisizione del rivenditore con il quale aveva avuto a che fare.
Il titolare della rivendita di automobili, un 43enne originario di una regione del nord Italia, è stato denunciato per il reato di truffa aggravata.