Il quarto Piano di Palazzo delle Marche è stato intitolato a Maria Montessori. Alla cerimonia, che ha previsto anche la scopertura di una targa a ricordo della figura e dell’opera educativa della pedagogista, hanno preso parte il presidente del Consiglio regionale, Dino Latini, il vicepresidente Maurizio Mangialardi, la consigliera regionale, Manuela Bora, il direttore responsabile della Collana dei Quaderni del Consiglio regionale, Giancarlo Galeazzi, la sindaca di Chiaravalle, Cristina Amicucci.
«Questo gesto simbolico non è solo un tributo a una delle figure più grandi della nostra storia – ha evidenziato il Presidente Latini – ma anche un riconoscimento della sua capacità di guardare al futuro, una lezione di apertura e innovazione che ci guida ancora oggi”. “La sua visione pedagogica ha attraversato i confini del tempo e dello spazio – ha aggiunto il Presidente Latini – illuminando il cammino di milioni di bambini in tutto il mondo, trasformando l’educazione in un atto di libertà, dignità e rispetto per la crescita umana».
L’intitolazione è avvenuta in un contesto particolarmente significativo. Domani (sabato 22 marzo) è prevista infatti l’apertura della seconda edizione del Salone dell’Editoria Marchigiana, un evento che celebra la cultura, la lettura e il sapere.«Grande è il segno che Maria Montessori ha lasciato nei nostri cuori e nelle istituzioni” – ha affermato il vicepresidente Maurizio Mangialardi. Concetto rilanciato anche dalla consigliera Manuela Bora che ha invitato a “difendere il percorso montessoriano in tutte le sedi». «Consiglio regionale da sempre attento all’opera montessoriana» ha poi sottolineato Giancarlo Galeazzi ricordando i volumi e l’attività convegnistica a lei dedicati. Un pensiero attuale e di grande forza quello della Montessori, «capace – ha detto la sindaca di Chiaravalle, Cristina Amicucci – di fornire risposte alle tante inquietudini del nostro tempo».
Da più parti la sottolineatura dell’alta funzione svolta dalla “Casa dei bambini”, come nelle parole del Presidente Fondazione Chiaravalle Montessori Alfio Albani che ha invitato a superare i limiti di una scuola di stampo performativo. Prima della scopertura della targa gli interventi di Rita Scocchera e Patrizia Caporossi dell’Opera Nazionale Montessori, di Mauro Garbuglia, Presidente Edi.Marca, Associazione degli editori marchigiani, e Raffaella Mazzocchi, Dirigente scolastica IC “A. Scocchera” di Ancona, presente alla cerimonia con una rappresentanza degli alunni della classe 4°A del plesso “Montessori”.
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