Un Luogo del Cuore da amare:
il CineTeatro Italia nella classifica Fai

ANCONA - I luoghi che raggiungono almeno 2500 voti possono partecipare a bandi per finanziare progetti

Il Cinema Teatro Italia

Il Cinema Teatro Italia è un bene storico di Ancona, dallo stile postmoderno per le varie citazioni architettoniche e poi la grande balconata, le poltroncine rosse, le pareti drappeggiate di turchese e il palco, aperto dagli anni ‘30 del secolo scorso.
Tutto ciò ne fa una sala unica del panorama cittadino e non solo. Per dare risalto a tale pregio, ora il cinema di Corso Carlo Alberto è nella classifica dei Luoghi del Cuore Fai, “il più importante strumento di sensibilizzazione sul valore della cultura a livello nazionale”, come spiega lo stesso Fondo Ambientale Italiano nato per valorizzare i luoghi belli ma dimenticati del Belpaese.
Per votare il CineTeatro Italia nella classifica Fai c’è tempo fino al 10 aprile, basta accedere alla pagina dedicata
(https://fondoambiente.it/il-fai/grandi-campagne/i-luoghi-del-cuore) e digitando il nome CineTeatro Italia si arriva alla scheda. I luoghi che raggiungono almeno 2500 voti possono partecipare a bandi per finanziare progetti.
La partecipazione al concorso è una nuova iniziativa per dare il giusto risalto al luogo, questa volta nella sua dimensione architettonica.

La sala del Cinema Teatro Italia

«Il CineTeatro Italia lo merita, per l’eleganza sempre più rara dei suoi dettagli, per la generosità delle sue strutture, per il calore della sua atmosfera», spiegano Chiara Malerba e Francesco Nocciolino, titolari di Teorema Cinema, l’associazione che lo gestisce e che già lo scorso inverno ha organizzato una raccolta fondi di grande successo (27.387 euro donati dai 387 partecipanti), per ammodernare il fabbricato e renderlo versatile anche a concerti e spettacoli.
Come spiega lo staff dell’Italia nella pagina Luoghi del Cuore Fai, «Il CineTeatro Italia non ha mai smesso di essere punto di riferimento e faro culturale del quartiere Piano San Lazzaro di Ancona, da sempre un rione popolare».
Il corpo centrale della sala, palco compreso, risale alla fine degli anni ‘30, i volumi che lo circondano, dell’ingresso e delle scalinate, sono stati edificati a fine anni 50 durante lo sviluppo del quartiere Piano. La sala, che dalla sua fondazione è di proprietà dell’Opera Salesiana di Ancona, vanta lo schermo più grande della provincia. In più, l’ampia galleria del secondo piano è uno spazio visuale unico tra i cinema in funzione. L’atmosfera “calda e bohemien”, capace di smuovere nello spettatore più adulto leve della memoria e ricordi dell’infanzia, risale al 1991, anno della ristrutturazione con il colore rosso delle portoncino di velluto e il turchese dei drappi alle pareti e le rifiniture di inferriate e stucchi, in una fusione postmoderna di stili, “razionalista e neoclassico”.
Anche l’insegna luminosa al neon dai caratteri affusolati ricorda i cinema del passato. Dopo anni di attività e sfide, il CineTeatro Italia sta vivendo una nuova fase di rinascita grazie alla passione di chi crede nella cultura come motore di comunità. Afferma lo staff di Teorema Cinema, «Sostenerlo significa preservare non solo un cinema, ma un vero e proprio spazio di aggregazione e creatività, un pezzo di storia collettiva che merita di continuare a vivere».

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