Ancona, L’Aquila concede un punto
ma la vittoria manca da 56 giorni

SERIE D - Il pareggio non basta alla squadra allenata da Massimo Gadda per mantenere la quinta posizione di classifica. All'interno della società continuano le polemiche per la consegna della maglia dorica al vice premier Antonio Tajani e ad altri politici durante una convention di Forza Italia
I giocatori ringraziano i tifosi a fine partita

I giocatori dell’Ancona, in tenuta blu, ringraziano i tifosi a fine partita

 

L’Ancona torna a casa con un buon punto da L’Aquila, ma deve rimandare ancora l’appuntamento con la vittoria che manca da due mesi. Allo stadio “Gran Sasso D’Italia” sul campo della terza forza del campionato, la partita termina sullo 0 a 0. Il pareggio non basta alla squadra allenata da Massimo Gadda per mantenere la quinta posizione di classifica, Martiniello e compagni scivolano fuori dalla zona playoff scavalcati dal Fossombrone. La dorica, quattro punti nelle ultime sette partite, dovrà fare bottino pieno domenica prossima allo stadio Del Conero per ridare slancio alla classifica.

Il presidente dell’Ancona Antonio Recchi in settimana ha ufficializzato a voce la conferma per la stagione ventura dell’allenatore Massimo Gadda e di Vincenzo Guerini. Non si sono placate però le diatribe interne alla società, i consiglieri Gianluca Brilli e Andrea Manciola (area Polci) sono stati invitati a dimettersi con tanto di comunicato dopo la consegna della maglia dell’Ancona al vice premier Antonio Tajani e ad altri politici durante la convention di Forza Italia dell’8 marzo (leggi l’articolo). Sia Brilli che Manciola hanno replicato a chiare lettere che non sono intenzionati a rinunciare al proprio incarico.

(foto Ssc Ancona)

La partita – Nell’Ancona torna disponibile Rovinelli che ha scontato il turno di squalifica, gli abruzzesi che hanno costruito gran parte delle loro fortune tra le mura amiche possono contare sul rientro di Mantini, ma devono rinunciare a Barberini. L’Aquila esprime un buon gioco e crea numerose occasioni create ma mancano di concretezza. Già al 7’ i padroni di casa insidiano la porta difesa da Laukzemis con una conclusione potente di Scognamiglio dalla distanza, il portiere respinge. L’Ancona sfrutta le ripartenze e al 13’ Varriale scarica dal limite un mancino neutralizzato in due tempi da Michielin. Dopo due giri di lancette è Martiniello ad andare vicinissimo al gol, l’attaccante biancorosso recupera una respinta di Gueli e calcia al volo, Michelin è attento e allontana coi pugni. I padroni di casa riaccendono il Gran Sasso al 21’: Persano, servito da un lancio di Banegas, si ritrova nell’area piccola facendosi però respingere la conclusione da un grande intervento di Rovinelli. L’Aquila insiste e Giampaolo lasciato colpevolmente solo appoggia di testa sul fondo da pochi metri. I rossoblù sfiorano ancora il vantaggio al 36’: Zuccherato si invola sulla sinistra per poi servire sul piatto d’argento Giampaolo, la sua conclusione in spaccata sibila a fil di palo. Prima del riposo Giampaolo elude la marcatura di Codromaz, a tu per tu con il portiere l’ala sinistra spara alto sopra la traversa. Il copione non cambia neppure nella ripresa, gli aquilani sciupano la chance per portarsi in vantaggio al 56’ con Persano che calcia alto su rientro miracoloso della retroguardia anconetana. Prosegue l’assalto locale: recupero generoso di Banegas allo scoccare del 75’, l’argentino assiste poi Maglione che appoggia a sua volta per Giampaolo, la sua conclusione viene bloccata senza problemi da Laukzemis. L’Ancona si rivede nel finale con il sinistro dalla distanza di Belcastro, conclusione che si perde a lato.

Il tabellino:
L’AQUILA 1927: Michielin, Gueli, Alessandretti, Scognamiglio, Brunetti (33’ st’ Aversa), Di Santo, Del Pinto (19’ st Maglione), Zuccherato (22’ st Misuraca), Banegas, Persano (19’ st Belloni), Giampaolo (37’ st Russo). A disp.: Negro, Belloni, Tropea, Mantini, Savor. All. De Feudis.
ANCONA: Laukzemis, Rovinelli, Pecci, Alluci, Martiniello (33’ st Battistini), Magnanini, Codromaz, Useini, Gulinatti (41’ st Giannelli), Varriale (33’ st Varriale), Azurunwa (17’ st Marino). A disp.: Bellucci Filippo, 4 Bellucci Nicolò, Merighi, Belcastro, Sare, Bikovskis. ALL. Gadda
ARBITRO: Giuseppe Morello di Tivoli (assistenti Todaro di Finale Emilia e Mariut di Asti).

 

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