La prevenzione salva vite. È con questo obiettivo che l’Inrca organizza una giornata di sensibilizzazione sul tumore del colon-retto, una patologia oncologica tra le più frequenti e insidiose, ma altamente prevenibile grazie a controlli regolari, un corretto stile di vita e diagnosi tempestive. L’appuntamento è per martedì 25 marzo 2025, alle ore 11, presso l’Auditorium dell’Inrca di Ancona. «Il carcinoma del colon-retto è oggi la seconda neoplasia più frequente, dopo quella alla mammella, e registra una leggera prevalenza nel sesso maschile. – spiega una nota dell’Inrca – Le cause sono molteplici: la sedentarietà, l’obesità e un’alimentazione ricca di grassi e proteine animali, insieme all’avanzare dell’età, contribuiscono in modo significativo al rischio di sviluppare la malattia. Tuttavia, negli ultimi anni è stata rilevata una crescita preoccupante anche nella fascia tra i 45 e i 50 anni. Proprio alla luce di questi dati, la Regione Marche si distingue a livello nazionale per aver ampliato la fascia di età per lo screening, includendo anche i pazienti dai 45 anni in su. Un’evoluzione importante, che recepisce l’andamento epidemiologico più recente e potenzia gli strumenti di prevenzione a disposizione della popolazione».
Durante l’incontro, aperto alla cittadinanza, verranno approfonditi i principali fattori di rischio, le tecniche di prevenzione e le più recenti innovazioni diagnostiche, con il contributo di medici, ricercatori e specialisti della salute. Tra le metodologie di screening, si parlerà in particolare della ricerca del sangue occulto nelle feci e della colonscopia, che resta l’indagine diagnostica di riferimento per la prevenzione del carcinoma del colon-retto.
Sarà inoltre l’occasione per sfatare alcuni falsi miti legati proprio alla colonscopia: oggi, grazie a protocolli più leggeri e soluzioni meno invasive, anche la fase preparatoria è diventata più tollerabile e gestibile per i pazienti. A questo si aggiungono tecnologie sempre più avanzate e il supporto dell’intelligenza artificiale, che consente di individuare anche formazioni di dimensioni minime, aumentando l’efficacia diagnostica e la sicurezza dell’esame. L’iniziativa si inserisce nel più ampio impegno dell’Inrca nella promozione della cultura della prevenzione, con un’attenzione particolare alle dinamiche demografiche e sanitarie della popolazione marchigiana. L’incontro è aperto a tutti (info.: urp@inrca.it o al telefono: 0718003331).
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