I carabinieri di Collemarino hanno rintracciato in centro ad Ancona un 38enne tunisino, già noto alle forze dell’ordine per reati di rapina, lesioni personali, spaccio di stupefacenti e tentato omicidio.
A suo carico pendeva un decreto di espulsione emesso dal prefetto dorico lo scorso 16 settembre e il conseguente ordine del questore di lasciare l’Italia, al quale lo straniero non ha mai ottemperato.
L’uomo è noto alle cronache poiché a maggio 2023 era stato arrestato per il tentato omicidio del fratello minore, avvenuto alle prime luci dell’alba di un sabato all’interno dell’abitazione di famiglia al Piano.
In quell’occasione, la vittima aveva riportato sul corpo gravi ferite da arma bianca e il coltello insanguinato era stato trovato sul tetto di un palazzo vicino, verosimilmente lanciato lì dall’aggressore. L’accoltellato era stato quindi ricoverato al Torrette in condizioni serie, venendo operato e quindi dimesso, fortunatamente senza gravi conseguenze.
A seguito dei fatti il 38enne, che si era difeso dichiarandosi estraneo poiché si sarebbe trattato di un gesto autolesionistico, era stato più volte denunciato anche per la violazione dei sigilli dell’appartamento, sottoposto a sequestro, in cui era avvenuta l’aggressione.
Sabato mattina lo straniero è stato inizialmente condotto in caserma per la stesura degli atti a suoi carico e quindi materialmente accompagnato al Cpr di Bari-Palese per il suo successivo rimpatrio.
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